Acireale, la decisione del Giudice Sportivo dopo la sfida alla Cavese
Il big match del girone I di Serie D tra l’Acireale e la Cavese, terminato 1-2 per gli ospiti ha lasciato i suoi strascichi. La partita poteva valere per i padroni di casa l’aggancio alla vetta della classifica. Per gli ospiti invece, poteva valere il sorpasso nei confronti degli avversari.
La partita
Un match sentito, molto teso, che ha visto la Cavese andare in vantaggio nel primo tempo con il gol di Palma, ma viene ripreso dal neo acquisto Ricciardo al 60′. La partita si è decisa al 93′ con il gol di Banegas.
Oltre al risultato non favorevole alla squadra del presidente Nello Grasso, è arrivato in mattinata il responso del giudice sportivo che ha inflitto ai siciliani 3500€ di multa e la chiusura dello stadio per una giornata.
L’ammenda è causata dal lancio di due bottigliette di acqua che hanno sfiorato gli arbitri e per le espressioni ingiuriose rivolte alla terna e agli avversari.
Il Comunicato del giudice sportivo
“Euro 3.500,00 CITTA DI ACIREALE 1946 Per avere propri sostenitori, nel corso del secondo tempo, lanciato in distinte occasioni due bottiglie di acqua semipiene: la prima sfiorava il viso del Direttore di gara, mentre la seconda colpiva un A.A. ad una spalla. Al termine della gara, inoltre, alcune persone non identificate (4/5) ma chiaramente riconducibili alla società, facevano indebito ingresso sul terreno di gioco e rivolgevano espressioni intimidatorie e offensive all’indirizzo della Terna Arbitrale e dei calciatori della società ospitata. Sanzione così determinata anche in ragione delle recidive specifiche di cui ai CU 4, 13 e 21.”