Stresa Vergante, Giorgio Rotolo si dimette per motivi di salute

Giorgio Rotolo, allenatore dello Stresa Vergante, ha dato le dimissioni per motivi di salute. L’allenatore infatti lotta ormai da quasi due anni contro un tumore. Non è stata una decisione semplice da prendere ma visto il carico di lavoro che il suo compito richiede, ha preferito pensare prima di tutto alla sua salute.

Giorgio Rotolo non allenerà più lo Stresa

Lo Stresa Vergante, squadra neopromossa in Serie D, domenica nel match di Coppa Italia contro la Giana Erminio avrà un nuovo allenatore. Cristian Nicolini sostituirà Giorgio Rotolo che per motivi di salute si è dimesso. L’ormai ex allenatore infatti lottava non solo dentro il campo ma soprattutto fuori. Da quasi due anni convive con un serio problema di salute e a malincuore quest’anno ha deciso di dimettersi. Ha seguito i ragazzi nel mese di preparazione al campionato ma poi ha preso la decisione definitiva.

Il carico di lavoro è troppo e lui vuole pensare alla sua salute: “Purtroppo, nonostante io abbia messo ogni energia in queste settimane sul campo, mi sono accorto che non sarebbe stato possibile, fisicamente, sopportare il ritmo di lavoro che questo impegno richiede. Allora ho deciso, pur con tanta sofferenza, di fare un passo indietro e di lasciare che la squadra potesse essere guidata da un allenatore in grado di sopportare completamente questo compito“.

Con molta sofferenza lascia il suo incarico ma ringrazia a pieno cuore la società:Voglio ringraziare la società di Marco Pozzo, che voglio rimarcare, è stato un signore da ogni punto di vista, per avermi dato l’opportunità di mettermi a servizio di una squadra importante. Ma è giunto il momento di fermarmi, per incanalare le mie energie nelle cure che la mia malattia richiede, per poter essere pronto a ritornare in panchina con tutte le mie forze“.

La stagione dello Stresa

Una grande stagione quella passata per lo Stresa, squadra neopromossa in Serie D. Vincendo il girone A di Eccellenza piemontese arriva direttamente la promozione in Serie D. Totalizzati 72 punti con 69 gol e solo 4 sconfitte, è la squadra con il miglior attacco. Molto utile anche l’aiuto di un figlio d’arte: Jacopo Zenga. Il figlio di Walter, ex portiere dell’Inter e della Nazionale italiana, ha però altre qualità rispetto al padre essendo un attaccante. Il merito però va attribuito a tutta la squadra, lo staff e alla società che si sono impegnati molto per raggiungere l’obiettivo della promozione.

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Redazione