Australia-Italia, amore per il pallone: il magico weekend di Stuart Kerr
Tanti chilometri, solo ed esclusivamente per il calcio italiano: Stuart Kerr
Stuart Kerr, fotografo e filmmaker australiano, ha coronato un sogno di lunga data: assistere di persona a una partita di calcio italiano.
Dopo oltre 25 anni di passione per il football nostrano, Kerr ha finalmente realizzato il suo desiderio, assistendo non solo a una partita di Serie A, ma anche a una sfida di Serie D, immergendosi in due mondi apparentemente distanti ma uniti dalla stessa intensa passione.
Nel weekend scorso, Kerr ha iniziato la sua esperienza calcistica con la partita di Serie A tra Lecce e Parma, un evento che ha definito come “un sogno diventato realtà”.
Tuttavia, la vera sorpresa è arrivata il giorno successivo, quando, passeggiando per una piccola cittadina pugliese, si è imbattuto in un manifesto che pubblicizzava una partita di Serie D tra Martina e Casarano, nel girone H.
Stuart Kerr, weekend All-In sul nostro calcio
Spinto dalla curiosità e dalla voglia di vivere un’esperienza autentica, Kerr ha deciso di assistere alla partita tra Martina e Casarano, scoprendo una realtà che ha superato di gran lunga le sue aspettative. La partita di Serie D, giocata allo stadio “Tursi” di Martina Franca, ha colpito Kerr per l’intensità e l’energia emanata dagli spalti, nonostante si trattasse di un incontro di quarta divisione.
“Il rumore all’interno dello stadio per 90 minuti è stato strabiliante,” ha commentato Kerr sui suoi canali social, “persone vere, passione vera, calcio vero. Tutti i motivi per cui amo questo gioco.”
La passione non ha limiti
Cresciuto con il mito del calcio italiano, Kerr ha raccontato di come, da ragazzo, passasse le sue domeniche a guardare il programma “Football Italia” su Channel 4, condotto da James Richardson, dove ammirava i campioni dell’epoca come Batistuta, Signori, Baggio e Maldini. Dopo tanti anni di attesa, ha potuto finalmente vivere in prima persona l’atmosfera degli stadi italiani, non solo nei grandi palcoscenici della Serie A, ma anche tra i dilettanti, dove ha trovato una genuinità e una passione che lo hanno profondamente toccato.
ll Martina, che ha condiviso il racconto di Stuart sui propri canali ufficiali, ha ringraziato il fotografo australiano per le sue parole e lo ha invitato a tornare allo stadio “Tursi”, a testimonianza di come il calcio, anche nelle categorie minori, possa essere una fonte di emozione e di unione.