Dai Dilettanti alla Serie A: la storia di Elia Tantalocchi
Il 6 novembre 2022 è un giorno che Elia Tantalocchi, portiere della Sampdoria, non dimenticherà facilmente. Nella partita tra i blucerchiati e la Fiorentina, vinta per 2-0 dalla viola, l’estremo difensore classe 2004 è stato convocato per la prima volta in Serie A e ha avuto la possibilità di sedere in panchina a Marassi.
Per il portiere marchigiano, nativo di Civitanova, non si tratta dell’unica convocazione. Stankovic, infatti, lo ha scelto anche per la sfida valevole per la 14° di Serie A contro il Torino. Conosciamo insieme il giovane portiere.
Elia Tantalocchi: l’Academy, la Fermana e la chiamata della Sampdoria
Dal mondo dei dilettanti alla Serie A: come detto, Elia Tantolocchi è nato nel 2004 a Civitanova Marche. Cresciuto nell’Academy Civitanovese, il marchigiano ha messo subito in mostra le sue qualità. Qualità notate dalla Fermana che lo acquistò nel 2018. Il portiere è forte, ha tutte le capacità per diventare un grande calciatore ed entra anche nei radar dei club di Serie A. Nell’estate del 2021 infatti, arriva il grande salto: la Sampdoria. Il portiere viene prima inserito nell’under 19 e, successivamente, girato in prestito nuovamente alla Fermana. La scorsa estate il ritorno in blucerchiato e oggi, Elia Tantalocchi, può sognare davvero in grande.
La convocazione in Coppa Italia e le gerarchie con Audero e Contini
La sua prima apparizione tra i grandi, seppur in panchina, risale in realtà al match di Coppa Italia tra Sampdoria e Reggina dello scorso agosto. Il match, vinto per 1-0 dai blucerchiati grazie ad un rigore trasformato da Abdelhamid Sabiri, vide Elia Tantalocchi seduto in panchina accanto a Marco Giampaolo (al tempo allenatore della Samp).
Nelle gerarchie, Elia Tantalocchi trova davanti a sé due portieri di maggiore esperienza come Emil Audero e Nikita Contini. Due portieri navigati che, senza ombra di dubbio, potranno sicuramente fornirgli tanti insegnamenti importanti. Per il classe 2004 è arrivata un’altra convocazione in Serie A e, in previsione, possono solo esserci ampi margini di miglioramento.
A cura di Davide Balestra