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Tau Altopascio, c’è Favarin per la panchina

Favarin

Il Tau Altopascio lavora per il post Pietro Cristiani e, come raccolto dalla redazione di seried24.com, il nome scelto pare esser quello di Giancarlo Favarin. L’allenatore, molto vicino al Grosseto nelle scorse ore, potrebbe aver già trovato una nuova sistemazione.

Prato Favarin
Giancarlo Favarin

Giancarlo Favarin, dal Grosseto al Tau Altopascio

Sono ore davvero molto intense per Giancarlo Favarin che, dalla possibile panchina del Grosseto, potrebbe andare a sposare il progetto Tau Altopascio. Dopo la frenata delle scorse ore, i primi hanno ufficializzato Roberto Cretaz sulla la panchina: classe 1977, di Aosta, ex calciatore e reduce da un’esperienza pluriennale da allenatore di PDHA, L.G. Trino e Castellanzese. Ecco quindi che, dopo l’esonero di Pietro Cristiani, il Tau avrebbe virato proprio sull’allenatore ex Prato.

Favarin Prato

Tau Altopascio, la stagione e l’esonero di Cristiani

Reduce dalla sconfitta esterna per 3-1 con il Ghiviborgo, il Tau Altopascio vuole riscattarsi e cambiare marcia. Tredicesimi nel girone E di Serie D, Borgia e compagni si trovano oggi in zona playout a causa dei soli 26 punti raccolti: un bottino insufficiente per evitare la ‘zona rossa’. Ecco quindi l’esonero di Pietro Cristiani che, come spiega la società stessa attraverso il comunicato, è stata ‘Una scelta sofferta da parte della società, che intende dare una scossa allo spogliatoio e all’ambiente in questo delicato momento della stagione, che vede gli amaranto impegnati nella lotta per la salvezza – prosegue – .Per mister Cristiani solo parole di stima e gratitudine da parte di dirigenza, staff e collaboratori tutti per questi anni splendidi e vincenti trascorsi insieme’.

Tau Altopascio

Il prossimo impegno, in programma domenica 19, vedrà il tau Altopascio impegnato in casa contro il Terranuova, oggi sedicesimo con 23 punti. L’ultima vittoria del Tau Altopascio in campionato risale allo scorso 15 gennaio, quando la squadra superò 2-1 la Trestina. A questa, sono poi susseguite una sconfitta (con l’Orvietana) e due pareggi (con Flaminia e Sangiovannese).