Si sono svolti oggi, lunedì 30 gennaio, i funerali di Carlo Tavecchio, deceduto sabato mattina all’età di 79 anni. L’ultimo saluto all’ex presidente della Figc si è tenuto nella sua Ponte di Lambro, il paesino lombardo di cui Tavecchio era stato anche sindaco dal 1976 al 1995. Qui aveva anche mosso i primi passi nel mondo del calcio diventando presidente della Pontelambrese nel 1974.
Una folla ha riempito la chiesa di parrocchiale del piccolo comune brianzolo per omaggiare Carlo Tavecchio. Tra loro i tanti ragazzi della squadra locale oltre ai vertici del mondo sportivo calcistico italiano. Erano presenti a rendere omaggio all’ex presidente figure di spicco come Urbano Cairo presidente del Torino, Giuseppe Marotta, Direttore Sportivo dell’Inter e Adriano Galliani, vicepresidente del Monza Calcio e Damiano Tommasi, ex giocatore e attuale sindaco di Verona.
Presente anche Gabriele Gravina, attuale presidente della FIGC, ruolo ricoperto proprio dallo stesso Tavecchio. E’ lo stesso Gravina che ha poi voluto ricordare il grande impatto che il suo predecessore ha avuto nel mondo del calcio. Dice infatti il numero uno del nostro calcio: “L’impulso allo sviluppo del calcio femminile in Italia attraverso il connubio con i club professionistici maschili, l’introduzione della Goal Line Technology e del Var, così come la scelta in campo internazionale di appoggiare gli attuali vertici di UEFA e FIFA, sono state sue felici intuizioni”.
Poche ore dopo la notizia avevano espresso un commento anche Giancarlo Abete e Luigi Barbiero, rispettivamente presidente della Lnd e coordinatore del dipartimento interregionale. “Con Carlo se ne va una parte importante della nostra storia e il suo addio lascia un vuoto enorme. Ci mancherà il suo instancabile impegno per la Lega e per il calcio dilettantistico”. Aveva commentato il numero uno della Lnd”. Mentre Barbiero lo ricorda come Un uomo di grande valore e con grandi valori. Un Presidente tenace che con la sua passione, generosità e lungimiranza ha elevato il calcio dilettantistico ai massimi livelli.
Al termine della celebrazione, il corteo funebre ha scortato la salma presso il cimitero di Ponte di Lambro.