Lo Stadio Tonino D’Angelo, casa del Team Altamura, non conosce reale pace: anche all’inizio anno dei problemi afflissero l’impianto. Dopo l’agibilità ottenuta dalla società, la richiesta di finanziamenti per migliorare ulteriormente lo stadio, per regalare alla città e alla squadra una casa con cui sognare in grande.
Dal Commissario Prefittizio, però, le richieste sono state respinte. Il Team Altamura, tramite un lungo comunicato, ha espresso il suo dissenso sulla decisione.
“Dopo aver preso visione della delibera del Commissario Prefettizio, del 13.03.2023, riguardante il progetto di finanziamento nell’ambito del PNNR, per la ristrutturazione della Stadio Tonino D’Angelo, il Team Altamura non può non esprimere il proprio disappunto per quanto in essa contenuto. Il Team Altamura sottolinea l’importanza di tutte le discipline sportive. Appunto per questo non capisce come mai la città non venga dotata di un polo sportivo in grado di soddisfare tale esigenza. Anziché, così come previsto nella succitata delibera, le modifiche degli spazi all’interno dell’attuale”.
“Nello specifico i lavori di rifacimento della pista, la costruzione di un campo di bocce, ecc… previste nell’attuale progetto, impediscono di fatto la realizzazione delle opere occorrenti all’adeguamento e alla conseguente omologazione dello Stadio D’Angelo, per la disputa di un campionato professionistico a cui la società ed i suoi numerosi sostenitori intendono approdare nell’immediato futuro. La realizzazione del manto erboso sintetico, Il rifacimento della recinzione perimetrale, l’adeguamento dell’impianto di illuminazione, l’ammodernamento delle tribune, la costruzione del terzo settore popolare (la curva), i tornelli, la sala stampa e la sala doping, sono condizioni sine qua non per poter ottenere l’omologazione di cui sopra, in difetto il progetto non sarebbe più sostenibile vanificando gli sforzi e cancellando definitivamente il sogno di approdare per la prima volta tra i professionisti”.
“La mancanza di uno stadio adeguato impedisce alla società di sviluppare un settore giovanile che è da sempre uno dei punti fermi del sodalizio, essendo questo necessario a garantire il futuro del progetto e soprattutto ad evitare che i talenti che la città esprime tra i propri giovani, siano costretti, così come avviene oggi, a trasferirsi nelle città dotate di tali impianti, sottraendo a noi tutti la possibilità di valorizzare i nostri ragazzi e sottoponendo le famiglie degli stessi ad immani sacrifici”, conclude il comunicato.