Team Altamura, Lattanzio: “Le altre si nascondono, noi no”
E’ senza dubbio la squadra del momento nel complicatissimo girone H, la Team Altamura di Giacomarro che ad oggi guarda tutti dall’alto. Ancora nessuna sconfitta in campionato e ben 13 punti in 5 giornate. Numeri importanti per una piazza che non si nasconde e già da inizio anno ha annunciato di puntare al salto di categoria. “Altrove, forse, non ci si vuole esporre per non generare pressioni- dice Riccardo Lattanzio intervistato dal Corriere dello Sport- Io, invece, penso che sia inutile nascondersi, anzi: la società ha reso noti i nostri programmi e così facendo, sia noi calciatori che l’intero ambiente veniamo responsabilizzati”.
Parole da leader, parole da giocatore esperto che ha già vinto in Serie D e sa quanto possa essere complicato un sogno promozione eppure, dice lui, “non abbiamo nessuna intenzione di fermarci”.
Altamura, Lattanzio: “Giacomarro un fuoriclasse della panchina”
Tra i segreti del super inizio dell’Altamura c’è senza dubbio il lavoro svolto dall’allenatore nato a Marsala ed ex giocatore di Roma, Hellas Verona e Trapani. Domenico Giacomarro vanta una carriera lunghissima sia da giocatore che in panchina. Potenza, Grosseto, Siracusa solo alcune delle piazze in cui ha allenato. L’esperienza infatti, anche secondo Lattanzio, è il punto di forza del classe 1963 ora alla guida della Team Altamura.
“Giacomarro è un fuoriclasse della panchina– dice al Corriere dello Sport. Il mister ha esperienza da vendere e ci dà consigli quotidianamente. Sceglierne undici non è semplice perché tutti meriteremmo di giocare. La nostra grande capacità è quella di non vedere la panchina come un fallimento, bensì come uno strumento utile a migliorare. Domenica sono rimasti fuori Mattera ed Errico, gli stessi Scardina e Molinaro non giocano con continuità, ma la gestione, finora, è stata impeccabile“.
Sulla sfida di domenica con la vicecapolista Andria
Andriese doc, Riccardo Lattanzio ha rilasciato dichiarazioni anche in vista della sfida di domenica 15 ottobre proprio contro la Fidelis, vicecapolista. “Vincendo o non perdendo daremmo un ulteriore segnale di forza. Ma anche nella malaugurata ipotesi di un ko non accadrebbe assolutamente niente di irreparabile. È una partita di spessore e la affronteremo con il massimo della serenità, consci della nostra forza“.
Una sfida diversa dalle altre, un derby personale per l’attaccante che però, da buon professionista, si esprime così sul prossimo impegno dei biancorossi. “Per me non è e non sarà mai una sfida come le altre: inutile negarlo. Vivo ad Andria e la Fidelis è la squadra del mio cuore, ma io sono un professionista e in passato mi è già successo di averla sgambettata. In campo do il massimo per la squadra nella quale milito, i sentimenti vanno lasciati da parte. Se dovessi segnare non esulterei, contro la squadra della mia città mai“.
Lattanzio sul possibile ritorno ‘a casa’ e sulle possibilità di vittoria
Il numero 9 della Team Altamura Riccardo Lattanzio, avviandosi alla chiusura, svela anche un retroscena di mercato dell’estate 2023. “Con l’arrivo di Di Benedetto l’Andria ha provato a farmi tornare? Non posso negare neppure questo: è vero, una chiamata c’è stata. Ma sono una persona seria, avevo già dato la mia parola all’Altamura e non potevo tirarmi indietro“.
Infine, una veloce battuta conclusiva anche sulle effettive ambizioni dei biancorossi pugliesi. “La società non si nasconde, l’obiettivo è la C. Ma è ancora troppo presto per dirlo e non è scaramanzia: bisogna arrivare a dicembre quanto più in alto possibile e da lì iniziare a fare qualche calcolo. Di certo siamo forti e anche un po’ sognatori…“