Cinque cose che sappiamo sul Teramo del 2024/25
Questa sera il Città di Teramo presenterà al pubblico la squadra che affronterà la stagione 2024/25. I tifosi più coriacei, quelli presenti anche in trasferta, hanno però già potuto vedere all’opera i ragazzi di Pomante nelle prime due uscite stagionali in Coppa Italia.
I biancorossi hanno battuto ad Agnone l’Isernia con il risultato di 2-0, uscendo di scena nella sfida successiva contro il Termoli. Dopo l’1-1 dei tempi regolamentari, i giallorossi si sono imposti ai calci di rigore eliminando il Teramo al secondo turno.
Due gare che, forse, lasciano un po’ il tempo che trovano. Si tratta pur sempre di calcio d’agosto ed è normale che Galesio e compagni non potessero già essere al 100% sul piano fisico. Le due partite di Coppa, però, lasciano in eredità alcune interessanti indicazioni, quantomeno a livello tattico.
Vedremo dunque in questo articolo almeno cinque degli indizi che le sfide ci hanno svelato a pochi giorni dall’esordio ufficiale in campionato. Importante sottolineare come non si tratti di sentenze, ma di semplici sollecitazioni che vorrebbero aprire un dibattito. Ecco le cinque cose che già sappiamo sul Teramo del 2024/25.
Galesio avrà bisogno di tempo
Colpo di teatro della sessione di calciomercato biancorossa, Luis Fabian Galesio non ha realizzato nessun gol nelle prime due sfide stagionali ed era lecito aspettarselo. Il puntero originario di Cordoba è un vero e proprio carro armato: alto 190 centimetri, fa della prepotenza fisica il suo punto di forza. Normale, insomma, che con il caldo di agosto e i carichi pesanti della preparazione sulle gambe non abbia potuto dare dimostrazione di tutto il suo arsenale.
Per quanto detto, è improbabile immaginare una partenza a cento all’ora del giocatore in campionato. Non va dimenticata, ad ogni modo, la grande esperienza del bomber ex L’Aquila, che in Serie D ha realizzato un totale di ben 60 gol e saprà rendersi utile. Galesio, insomma, avrà bisogno presumibilmente di tempo (almeno un paio di partite), ma sarà sicuramente una risorsa importante per il Teramo.
Nouhan Touré sarà molto più di una riserva
Classe 2000 nato in Guinea, Nouhan Touré è alla seconda stagione con la maglia del Teramo e alla seconda in Serie D dopo quella disputata con il Tolentino. Il prodotto del settore giovanile del Carpi lo scorso anno ha realizzato ben 27 gol in tutte le competizioni da ala d’attacco. Nonostante gli ottimi numeri, Touré partirà più indietro nelle gerarchie e nel suo ruolo dovrebbe giocare Stefano D’Egidio.
L’ex Pontevomano, però, sarà tutt’altro che una riserva. Titolare nella sfida contro il Termoli, Touré ha già realizzato il suo primo gol stagionale proprio contro i molisani ed è facile intuire come, seppur partendo dalla panchina, giocherà la maggior parte delle partite stagionali. Il guineiano sarà la lama più affilata alla quale Pomante potrà attingere dalla panchina e – se rispetterà le aspettative della piazza – Touré coprirà l’importante ruolo di “spacca partite”.
Fabian Pavone è un giocatore estremamente interessante
Doppietta all’Isernia, assist contro il Termoli: Fabian Pavone ha iniziato la stagione come meglio non si poteva. Il ventiquattrenne scuola Pescara è sceso in Serie D dopo le 7 presenze in B e le 89 in Serie C e, dato il notevole curriculum, le aspettative su di lui sono molto alte. Brevilineo, velocissimo e abile nel dribbling, l’ex Turris ha tutte le carte in regola per diventare uno dei “crack” del girone F.
Certo, dopo i soli 5 gol tra i professionisti dovrà migliorare il suo feeling con la rete e migliorare in fase di realizzazione, anche se le prime due uscite stagionali hanno testimoniato che si è sulla giusta strada. Ora Pavone dovrà confermarsi anche in campionato, ma se il buongiorno si vede dal mattino..
Gli Under non saranno un problema per Pomante
Partiamo da un assunto: le squadre di Serie D devono schierare almeno tre Under (giocatori nati dopo il primo gennaio 2004) per tutta la durata di una partita. In questi casi, il mister Pomante potrà attingere da una lunga lista di giovani arruolabili in prima squadra. Il Teramo è una squadra estremamente giovane, tanto che contro Isernia e Termoli ha schierato dal primo minuto ben 4 “fuori quota”.
Oltre al portiere Di Giorgio (2006) e ai difensori Menna (2004) e Brugarello (2005), i biancorossi hanno lanciato dal primo minuto Loncini (anche lui 2005) ad Agnone e Capitanio (2007) a Termoli. Oltre a loro, Pomante potrà contare sui 2007 Torreggiani, Varani e Fava, insieme al 2005 D’Amore. Insomma, per scegliere i 3 Under che scenderanno in campo ogni settimana, ci sarà addirittura l’imbarazzo della scelta.