Home » Che batosta per il Teramo a Fossombrone, ma in città c’è troppo pessimismo!

Che batosta per il Teramo a Fossombrone, ma in città c’è troppo pessimismo!

Teramo

Esordio amarissimo in Serie D per il Città di Teramo. A Fossombrone la squadra di Pomante incassa un pesante 4-1 e parte male in campionato. Assoluto mattatore della partita l’ex biancorosso Casolla, autore di un’incredibile tripletta. Sul tabellino marcatori a lui si è aggiunto Amerighi, inutile la rete del momentaneo pareggio teramano di Galesio.

Il Fossombrone conquista così una vittoria prestigiosa e meritata, anche se forse troppo rotonda nel punteggio. Il Teramo, invece, dovrà riflettere sui propri errori e far ricredere una piazza che storicamente non conosce mezze misure, e nella quale già iniziano a sollevarsi le prime timide critiche.

A buttare acqua sul fuoco ci ha pensato Pomante, che a fine partita ha dichiarato: “Sono molto dispiaciuto ma non preoccupato, lavoreremo sui nostri errori”. Al tecnico ex Pineto ha fatto eco Galesio, chiarendo: “Nessuno di noi deve avere ansia, non è successo niente ma dovremo ripartire”.

Un po’ di ansia, forse, vive in qualche tifoso biancorosso. Sui social alcuni mettono in dubbio la filosofia di calciomercato del Teramo, che ha deciso di puntare forte sui giovani. Altri criticano lo schieramento tattico messo in campo da Pomante, mentre una piccola percentuale si è già rassegnata ad una stagione relegata bassi fondi della classifica.

Teramo, quanto pessimismo! La sconfitta a Fossombrone fa male ma può essere utile

Partiamo da alcuni assunti: il 4-1 fa male ed è un risultato che a Teramo non può essere tollerato e sì, molto probabilmente i biancorossi non avranno la forza per competere ai massimi livelli in campionato, quanto meno per questa stagione. A Fossombrone, però, i problemi hanno riguardato solo in piccola parte gli uomini scesi in campo. L’elefante nella stanza è stato l’atteggiamento.

Nel primo tempo i biancorossi hanno sofferto l’aggressività dei padroni di casa dando comunque vita a una frazione equilibrata e giustamente terminata in pareggio. Nella ripresa il Teramo è partito benissimo, dominando a tratti, poi alla prima difficoltà si è sciolto come neve al sole. Il clamoroso errore firmato da Ferraioli e Di Giorgio ha punito il Diavolo nel suo momento migliore, rivelandosi letale anche a livello morale.

Ma il Teramo le sue occasioni le ha avute, anche di clamorose, senza mai però saperle sfruttare. Per questo il 4-1 è un risultato davvero troppo pesante, ma che deve servire da monito per il futuro. Può succedere di sbagliare, soprattutto ad una rosa giovane come quella del Teramo, ma certi blackout non potranno più essere ripetuti. La Serie D è un campionato estremamente diverso da Promozione ed Eccellenza e si dovrà imparare in fretta.

Per i biancorossi l’imperativo è quello di ripartire immediatamente, sin dalla prossima partita contro il Roma City. Il Teramo non vale il risultato di questo pomeriggio e Pomante ha a disposizione giocatori validi. È vero che questo sarà un anno di transizione, ma lo è altrettanto che in piazze come questa è vietato accontentarsi e il campionato è molto lungo. Bisognerà, però, fare tesoro degli errori commessi.