Città di Teramo, tra conferme e futuro | Il focus sul club nell’anno del ritorno in Serie D
Poco meno di un mese all’avvio ufficiale della stagione 2024/25 del Città di Teramo 1913. In una conferenza stampa di qualche settimana fa, è stato l’allenatore Marco Pomante a rivelare che la preparazione del club biancorosso avrà avvio attorno al 18 luglio prossimo.
La società abruzzese tornerà in Serie D a distanza di 12 anni dall’ultima volta e vuole farlo in grande stile. Se, come quasi certamente, il Teramo dovesse essere inserito nel Girone F, infatti, i biancorossi dovranno affrontare tutti i loro avversari storici.
Da L’Aquila alla Sambenedettese, passando per Avezzano, Chieti e Notaresco, saranno moltissimi i derby (o quasi) che la società del presidente Di Antonio dovrà fronteggiare in un’annata durissima.
A separare il Teramo dall’inizio della stagione, dunque, ci sono più o meno trenta giorni. Il tempo per pianificare e centellinare la rosa c’è, anche se ci sono già diverse ufficialità riguardanti lo staff tecnico e dirigenziale.
Il punto sul Città di Teramo, staff tecnico e dirigenziale
Il Teramo ripartirà dalle solidissime fondamenta che hanno portato alla doppia promozione (dalla Promozione all’Eccellenza, dall’Eccellenza alla Serie D) nelle ultime due stagioni. Già nell’ormai lontano 18 maggio, tramite un comunicato ufficiale, il club ha confermato in blocco il suo staff tecnico e dirigenziale. Il Direttore Sportivo, quindi, rimarrà Paolo D’Ercole, Antonio Paoluzzi sarà ancora Direttore Generale e, soprattutto, Marco Pomante rimarrà l’allenatore.
Oltre all’allenatore originario di Silvi, è stato confermato anche tutto il suo staff, dal suo vice Vincenzo Vespa al preparatore atletico Francesco Petrarca. Un segnale di solidità e continuità molto importante che, non a caso, il Teramo ha scelto come prima notizia ufficiale della stagione 2024/25.
Il punto sul città di Teramo, la rosa
Uno dei punti su cui articolare la rosa del futuro, come chiarito in primis anche dal DS D’Ercole, è quello di continuare con la linea di “teramanità” presente in squadra da ormai due stagioni. Nella scorsa annata, in particolare, erano ben otto i giocatori nati a Teramo o in provincia, nove se si inserisce nel conteggio anche Emanuele Ferraioli, nato a Lanciano ma teramano a tutti gli effetti. Questo ha favorito un forte spirito di appartenenza che, oltre all’elevato tasso tecnico, è stato uno dei principali punti di forza dei biancorossi e che ha avvicinato sensibilmente la squadra ai tifosi.
Naturale, quindi, che sia stato un tasto sul quale la società abbia voluto battere nuovamente, come testimoniano le numerose riconferme. Il primo ad essere certo di vestire la maglia del Teramo anche il prossimo anno è stato Alfonso Pepe, che continuerà ad essere capitano anche in Serie D. A quella del classe 1985 sono seguite le riconferme di Roberto Furlan, Davide Cipolletti, Emanuele Ferraioli e, soprattutto, quella del super bomber Stefano D’Egidio. Tutti giocatori, eccezion fatta per il già citato Ferraioli, nati a Teramo. In attesa dei primi colpi ufficiali, ora il Teramo dovrà concentrarsi sulle riconferme degli altri gioielli della rosa, Christian Cangemi e Nouhan Touré su tutti.