Nella giornata di ieri, venerdì 26 agosto, Campobasso e Teramo sono state escluse dal campionato di Serie C. Il Consiglio di Stato ha dunque confermato le sentenze di giustizia sportiva e TAR. Ora, per le due società parte una vera e propria corsa contro il tempo per far evitare che le due città restino senza calcio per l’intero anno.
Il mondo del calcio unisce. La dimostrazione è stata data dalla società del Termoli, squadra storicamente rivale del Campobasso. La stessa società, infatti, ha espresso piena solidarietà agli avversari e ai suoi tifosi attraverso un comunicato tramite i propri canali ufficiali.
Vista la delicatezza della situazione il Termoli, storico rivale del Campobasso, ha deciso di deporre questa volta l’ascia di guerra e dimostrare vicinanza al club avversario.
“La Società del Termoli esprime solidarietà al Campobasso e ai suoi tifosi a seguito degli eventi verificatesi in data odierna. Esiste una storica e sana rivalità tra le nostre tradizioni calcistiche ma questa società si schiera sempre e solo dalla parte del pallone e dello sport in generale. Riprendiamo le parole del grande Diego Armando Maradona: “il pallone non si sporca“.
“Non entriamo nel merito delle decisioni prese, ma, oltre ad essere l’FC Calcio Termoli 1920 siamo prima di tutto sportivi e prima ancora molisani. Noi termolesi siamo un popolo fiero e tenace, ma anche umile e comprensivo rispetto a chi si trova in difficoltà. Ci rincresce assistere a questa vicenda in quanto sappiamo bene che dietro queste realtà sportive si celano tanti sacrifici“.
“Auguriamo alla Città di Campobasso, con la sua importante tradizione di calcio professionistico, e ai suoi tifosi, di riacquistare presto il posto che merita nelle categorie che le competono. Speriamo di trovarci un giorno a combattere una contro l’altra nel calcio che conta, mantenendo ferma la nostra fede giallorossa“.