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Un buon Teramo supera il Termoli per 2-1: biancorossi secondi con il Chieti

Teramo

Vittoria di platino per il Città di Teramo che in trasferta supera il Termoli e aggancia il secondo posto in classifica insieme ai cugini abruzzesi del Chieti. Serviva una prestazione del genere ai biancorossi dopo due deludenti pareggi consecutivi contro Fermana e Civitanovese ed è arrivata. Per il Diavolo è la seconda vittoria ottenuta fuori casa in questo campionato, dopo che la prima era arrivata sempre in Molise contro l’Isernia.

Ha di che essere felice il tecnico abruzzese Marco Pomante, che oltre al risultato ha ottenuto diverse ottime risposte dai suo giocatori. Uno su tutti Pietro Messori, oggi alla prima da titolare e autore di una prestazione di assoluto livello. A proposito di grandi prestazioni come non citare Fabian Pavone che, sebbene non faccia registrare né gol né assist, strappa applausi e consensi per qualità, guizzi e spirito di sacrificio.

A sbloccare la contesa il primo gol tra i grandi di Mattia Brugarello, che corona una bellissima azione corale con un colpo di testa sul secondo palo. Momentaneo 2-0 firmato da Luis Fabian Galesio, che torna a timbrare il cartellino a distanza di quasi un mese. Termoli bravo a non mollare il colpo e a riaprire la partita a 5 minuti dal termine, quando un tiro di Barone trova la deviazione di un difensore del Teramo e batte Di Giorgio.

Tre punti importanti, dicevamo, per il Diavolo, che mantiene il passo della Sambenedettese, sempre al primo posto a due lunghezze di distanza. I biancorossi toccano quota 23 punti in classifica, gli stessi del Chieti al secondo posto. Più in basso, perdono Fossempronese e Atletico Ascoli, vince di misura L’Aquila. Ora sono 6 le squadre raccolte in 5 punti per un Girone F sempre più entusiasmante.

Termoli-Teramo 1-2: decidono Brugarello e Galesio, ma il migliore in campo è Pavone

Pomante ne cambia tre rispetto ai titolari che erano sempre scesi in campo nelle partite precedenti. Ferraioli ritrova una maglia dal primo minuto accanto a Messori a centrocampo, Sanseverino rileva Alex Loncini sul lato destro del campo. Gara molto equilibrata nelle prime battute, con il Teramo che mantiene il possesso del pallone e il Termoli che chiude ogni spazio. Nessuna occasione da gol nella mezz’ora iniziale, con la gara che si sblocca al primo brivido.

Al 35′ grande azione del Teramo, che porta Pietrantonio a crossare da sinistra e a trovare Mattia Brugarello, che da braccetto aveva seguito l’azione salendo fino all’area avversaria. Stacco e girata verso il secondo palo perfetti per l’ex Monza, che batte imparabilmente Palombo. Il Termoli prova a rispondere alzando il suo baricentro, ma il risultato della sterile pressione offensiva locale è un tiro altissimo di Cancello.

Il Teramo ritrova la vittoria dopo due partite, biancorossi al secondo posto in classifica

Al rientro in campo dagli spogliatoi, i biancorossi provano immediatamente a chiudere la gara buttandosi in avanti alla ricerca del raddoppio. 2-0 solo sfiorato da Manfredo Pietrantonio, che al 49′ centra in pieno il palo con una punizione dai 25 metri. Pazienza, perché per il secondo gol ospite bisognerà aspettare poco più di un quarto d’ora. Al 68′ l’onnipresente e migliore in campo Pavone scappa in area di rigore e viene atterrato da una presunta trattenuta di un difensore termolese. Nessun dubbio per il direttore di gara che indica immediatamente il dischetto. Dagli 11 metri gelido Galesio, che opta per un’esecuzione forte e centrale. Sesto centro in campionato per il bomber argentino, sempre più capocannoniere biancorosso. A questo punto il Termoli sembra accusare il colpo, perché concede metri e spazio al Diavolo, che sfiora in due occasioni il tris.

Al 75′ Pavone si gira alla grande in area di rigore ma non riesce ad angolare la sua conclusione a pochi metri dalla porta. Un minuto più tardi ancora l’ex Pescara verticalizza meravigliosamente per Touré, fermato solo da una provvidenziale uscita di Palombo. Scampato il colpo del K.O. i padroni di casa provano a prendere coraggio e accorciano le distanze al 84′. Dopo un’azione concitata, Barone trova spazio per il tiro dal limite dell’area di rigore e beffa Di Giorgio anche grazie ad una deviazione. Il pubblico del Cannarsa a questo punto inizia a spingere e, dopo pochissimi secondi, il Termoli va a un centimetro dal gol del clamoroso 2-2. Protagonista sempre Barone, che, lasciato clamorosamente solo nel cuore dell’area teramana, sfiora il cross di Puntoriere che attraversa tutta l’area piccola e finisce sul fondo. Scosso dagli urlacci di Pomante, il Teramo non concede ulteriori occasioni agli avversari e ottiene una vittoria importante e meritata.