“Palpeggia” l’arbitro: maxi squalifica per un giocatore

Conseguenze importanti e maxi squalifica per un calciatore del Chiusdino, club di Siena che milita nel girone unico di Terza Categoria. Infatti, tutto è accaduto dopo un calcio di rigore assegnato agli avversari nella gara di Coppa di Provincia Siena contro il Montepulciano. Lo stesso calciatore si è rivolto minacciosamente nei confronti dell’arbitro e, dopo l’espulsione, ha stretto con la mano le parti intime del direttore di gara.

Il gesto è stato duramente sanzionato dal Giudice Sportivo. Il giocatore della squadra senese ha rimediato così una maxi squalifica, fino al 3 novembre 2025.

Il comunicato sulla maxi squalifica del calciatore in Terza Categoria

Di seguito il comunicato emesso dal Giudice Sportivo: “In seguito ad un calcio di rigore assegnato dal DG, il calciatore del Chiusdino andava incontro velocemente e con tono minaccioso ed ironico a 40 cm dal DG. Rivolgeva frasi irriguardose e offensive accompagnate da applausi. Alla notifica dell’espulsione il suddetto calciatore dava una spinta con la mano sulla spalla del DG con moderata intensità facendolo indietreggiare“.

Inoltre con gesto rapido afferrava con la mano i suoi testicoli stringendoli con intensità medio/forte e procurandogli intenso dolore“.

LND

“Il direttore di gara ha deciso di proseguire la gara”

La nota continua: “Il giocatore veniva allontanato dai Dirigenti continuando a ridere in modo denigratorio nei confronti del DG. Il DG ripresosi momentaneamente, nonostante il persistere dell’indolenzimento, decideva comunque di proseguire la gara“.

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Redazione