Classe 1993, austriaco di Vienna e sguardo sempre vigile. Sono queste le principali caratteristiche che definiscono al meglio la figura di Tobias Knoflach, attuale estremo difensore della Sambenedettese. Arrivato a San Benedetto del Tronto nell’ottobre del 2021, l’austriaco dimostra subito di essere un portiere di categoria superiore e, nel giro di pochi giorni, diventa un titolare inamovibile nello scacchiere di Donati (al tempo sulla panchina dei rossoblù. Poi succeduto, prima da Antonioli poi dall’attuale allenatore, Sante Alfonsi). Nel corso di questa domenica, Knoflach sarà chiamato a difendere per l’ultima volta in stagione i pali dei rossoblù. La Sambenedettese infatti affronterà il Trastevere nella gara valevole per la finale playoff del girone F di Serie D.
Cresciuto nelle giovanili del Rapid Vienna, Tobias Knoflach fa il suo esordio nella Fußball-Bundesliga (ovvero la nostra Serie A) nel 2015, nella gara contro il Mattenburg. Purtroppo per Knoflach e compagni, la gara termina sul punteggio di 4-2 per gli avversari.
E’ sempre con il Rapid Vienna che, nel 2016, Tobias Knoflach effettua il suo esordio in Europa League. Un esordio da sogno visto che si trova a dover affrontare l’Athletic Bilbao di Kepa, Laporte, Muniain e Inaki Williams. La gara termina sul punteggio di 1-1 ma soprattutto, vede Knoflach grande protagonista in più occasioni. Al 10’ della ripresa ad esempio, quando Munian si libera di due avversari e calcia a giro. Il portiere austriaco, con un deciso colpo di reni, tocca la sfera quel tanto che basta e manda la palla in corner.
La stagione della Sambenedettese non parte nel migliore dei modi e ad ottobre, staff e società decidono di intervenire sul mercato svincolati: dentro Ferri Marini, Svarups e Tobias Knoflach. Dei tre, è forse proprio l’austrico il giocatore più decisivo. Schierato fin da subito tra i pali, Knoflach si rende immediatamente protagonista nella partita d’esordio contro il Fano. Porta inviolata e gara che termina 1-0 per la Sambenedettese.
Il portiere austriaco, grazie anche agli arrivi di Diego Conson e Luka Thomas in difesa, riesce a trasformare il reparto arretrato in un vero e proprio fortino. L’arrivo poi di un attaccante di categoria come Ameth Fall, permette alla Sambenedettese di effettuare quel cambio di rotta che difatti, consente ad Angiulli e compagni di rialzare la china.
Viene difficile selezionare solo alcune delle tante belle (e decisive) parate di Tobias Knoflach. Una su tutte, il rigore parato a Maio durante Sambenedettese – Notaresco (terminata poi 2-1 per i padroni di casa). Da segnalare anche gli interventi decisivi nella sfida di ritorno contro il Pineto o ancora, la grande parata sulla punizione di Miccoli in Tolentino – Sambenedettese nella semifinale playoff (disputata mercoledì 25 maggio e terminata sul punteggio di 1-0 per i rossoblù).
Il VIDEO:
Se la Sambenedettese è riuscita a risalire la classifica, molti meriti vanno a proprio a Knoflach. Il portiere infatti, grazie alle sue parate, è riuscito a mantenere la porta inviolata per ben 14 volte tra campionato e playoff.
A cura di Davide Balestra