“Questo gol lo vedranno pure a Tonga, lo vedranno ovunque“. Se avete letto questa frase con la voce di Maurizio Compagnoni allora sapete bene cosa vuol dire assistere ad una prodezza da metà campo. Non sappiamo se la rete di Filip Nagy realizzata durante il match tra il suo Tolentino ed il Trastevere nel girone F farà il giro del mondo, di certo si candida ad essere uno dei gol più belli di questa Serie D. Il classe 2001, da quello che sembrava un normale calcio di punizione nella sua metà campo, si è inventato una rete a dir poco incredibile. Ma mettiamo ordine.
Minuto numero 79 del match tra Tolentino e Trastevere. I padroni di casa sono avanti 1-0 e cercano la rete del raddoppio per chiudere la gara e tenere in vita una piccola speranza salvezza. Filip Nagy, difensore dei grigi, si appresta a battere un calcio di punizione dalla sua metà campo. Un passaggio al centrocampista per far ripartire l’azione. Palla al portiere per guadagnare un po’ di secondi. Sono tante le opzioni a disposizione dell’ungherese, che invece fa la cosa più improbabile di tutte. Vede il portiere molto fuori dai pali e va con un lungo pallonetto che lo sorprende e si infila in rete, tra lo stupore e l’estasi generale.
Il Trastevere cinque minuti più tardi accorcerà le distanze, ma senza evitare la sconfitta che comunque non intacca il suo terzo posto. Vittoria invece preziosissima per il Tolentino, che nonostante l’ultimo posto può ancora sperare nell’evitare la retrocessione in Eccellenza. A due giornate dalla fine la squadra di Zannini è a 5 punti di distanza dalla zona play-out. Ora bisognerà vincere le gare contro Porto d’Ascoli e Roma City e sperare in buone notizie dagli altri campi.
Nel post partita proprio Filip Nagy ha commentato il suo eurogol ai canali ufficiali del Tolentino: “Ho sempre sognato di fare un gol così, ci ho provato ed è andata bene. Ho chiesto anche al guardalinee se una rete così fosse valida perché non ne ero sicuro“. Ora per lui e per tutta la squadra ci sarà da compiere un’altra prodezza, decisamente più difficile: quella di conquistare la salvezza. Nonostante ci sia ancora l’aritmetica a tenere in vita i marchigiani, l’impresa resta complicata. Il presidente Marco Romagnoli però ci crede: “Siamo ancora in corsa, inaspettatamente per molti. Sappiamo che dobbiamo fare sei punti in due gare, ma il Tolentino visto oggi può provarci e può anche farcela“.