Tounkara e il motivo della squalifica: il comunicato della FIGC

Ora è ufficiale la decisione della sezione disciplinare della FIGC che ha reso noto tramite un comunicato, le motivazioni della squalifica.
Il 31 marzo la società Guidonia Montecelio aveva ufficializzato la risoluzione del contratto di Mamadou Tounkara a seguito di una squalifica di 10 mesi.
Molte le voci circolate in questa settimana sulle possibili motivazioni della pena inflitta nei confronti del calciatore senegalese.
Oggi questi dubbi si sono sciolti grazie al comunicato ufficiale della sezione disciplinare della FIGC che ha reso ufficiale la decisione del tribunale.
Le indagini della federazione avrebbero portato alla luce dei messaggi che sembrano dimostrare un coinvolgimento dell’ex attaccante della Lazio e di un suo ex compagno del Sud Tirol in un caso di calcio scommesse.
Il dispositivo della FIGC
“In quel momento avevo difficoltà economiche e quindi ho chiesto a Martini, mio amico e mio ex compagno di squadra, di dirmi, a titolo di favore, se avrebbe giocato nella partita del giorno successivo e si sarebbe fatto ammonire con cartellino giallo. Queste informazioni mi sarebbero servite per scommettere su una eventuale ammonizione del Martini nella partita di campionato che si sarebbe svolta il giorno dopo”.
“Alla luce di tali pacifiche circostanze, si ribadisce ammesse dallo stesso deferito, le devoluzioni difensive appaiono del tutto inconferenti, laddove valorizzano l’assenza sia di qualsivoglia scommessa sulla gara in questione, che dell’intento “di influire sul risultato sportivo. Il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare irroga al sig. Tounkara Tounkara Mamadou, la sanzione di mesi 10 (dieci) di squalifica”.

La squalifica e la rescissione del contratto
Ecco quindi le motivazioni e la decisione finale presa dalla sezione disciplinare della FIGC. All’interno del comunicato viene riportato che la richiesta di squalifica iniziale da parte della federazione era di 24 mesi. L’attenuante che il difensore di Tounkara ha portato alla luce era la mancanza di un effettiva attività di scommessa su suddetta partita da parte del calciatore Senegalese.
I 10 mesi di squalifica hanno portato quindi la sua squadra, il Guidonia, a cercare un accordo per la risoluzione consensuale del contratto. “Squalifica comminata al giocatore dal Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, per motivi dissociati dal nostro club, per il vero completamente estraneo ai fatti contestati all’atleta”. Queste le parole della società nel comunicato ufficiale.