Fulmine a ciel sereno in casa Trapani: Claudio Anellucci non è più il Dg della società granata. Il club siciliano, infatti, ha comunicato poco fa tramite di averlo sollevato con effetto immediato dal suo incarico. Fatali le dichiarazioni apparse sui social e attribuite proprio ad Anellucci in merito alle prestazioni dei giocatori dell’Italia Under 21 di Nicolato. Inoltre, erano presenti riferimenti anche a Gravina e Mancini.
“La società Fc Trapani 1905 comunica che in data odierna, alla luce di quanto emerso nell’arco delle ultime ore in riferimento ad alcune dichiarazioni attribuite al direttore generale Claudio Anellucci, ha sollevato lo stesso dall’incarico con effetto immediato.
Il Trapani, ed in particolare il presidente Valerio Antonini, si dissociano in maniera netta ed assoluta dalle dichiarazioni rilasciate dall’ex Dg, riservandosi di tutelare la propria immagine e quella società in tutte le sedi competenti“.
Terminata la partita tra Norvegia U21 e Italia U21 che ha sancito l’eliminazione degli azzurrini dall’Europeo, sono apparse delle dichiarazioni sui profili social di Claudio Anellucci, ormai ex Dg del Trapani. Come riportato da trapanigranata.it, infatti, le dichiarazioni presenti profilo Instagram recitavano così. “Ennesima egregia figura della nostra nazionale, questa volta Under 21. Il risultato non cambia, ma cosa altro deve fare il duo Gravina e Mancini per essere cacciato? Quale altra vergogna dobbiamo sopportare? Impresentabili! L’Italia di Gnonto, Pellegri e mister 80 milioni Tonali. Oggi Pirlo varrebbe 600 milioni. Vergogna calcio italiano“. E poi ancora: “Fuori la politica dal calcio. Mancini e Gravina a casa. Non mi riconosco nell’Italia di Gnonto, Pellegri e Tonali 80 milioni. Non sanno dove sia la vergogna“.
Nelle ore successive, poi, sempre come riportato dalla pagina dedicata al Trapani, lo stesso Anellucci ha smentito le dichiarazioni e ha parlato di attacco hacker. “Non sono stato io a pubblicare il post inerente la nazionale italiana Under 21. Mi scuso con tutti i soggetti citati nel post su Instagram, poi rimosso, ma il mio profilo personale è stato hackerato. Nella mia pagina non pubblico mai contenuti inerenti il calcio. Presenterò denuncia contro ignoti per quanto avvenuto. Mi spiace per quanto accaduto”.
Ciò che è certo, però, è che è arrivato il comunicato di sospensione dell’incarico da parte della società del Trapani, che si dissocia in maniera netta dalle dichiarazioni.