Il Trapani di Valerio Antonini non si ferma più e, nella 24ª giornata del girone I di Serie D, si impone con un netto 4-1 sull’Akragas. Proprio il presidente, intervenuto ai microfoni della conferenza stampa, ha voluto analizzare l’incontro, per poi dilungarsi anche su progetti futuri, questione stadio, acquisti per la Serie C e… gestione presidenziale.
“Sono molto contento, siamo chiaramente pronti per continuare a vincere. Mercato? Un acquisto arriverà nei prossimi giorni, gli altri sono già in programma per l’anno prossimo in Lega Pro. Stadio? Ecco il mio sogno…” ha commentato Valerio Antonini. Prima della chiusura, infine, anche una piccola parentesi sull’avversario incontrato e in particolare sul relativo presidente.
Sono 12 i gol nelle ultime 3 partite, vetta a +4 sul Siracusa (potenziale +7) e una squadra che non dà segni di volersi fermare. Il Trapani di Valerio Antonini, nel girone I di Serie D, è ciò che più assomiglia ad un rullo compressore. “Continua il nostro filotto di vittorie dopo la grande vittoria di Vibo che ‘qualcuno’ ha provato a sminuire. Gli abbiamo fatto cinque gol, in più ho visto che oggi hanno pareggiato (Castrovillari-Vibonese 1-1, ndr) e quindi hanno salutato la possibilità di arrivare primi“. Così ha esordito il numero uno granata, senza mezze misure.
“Sono molto contento di quello che ho visto, adesso ci aspettano partite ogni tre giorni quindi mi aspetto un po’ di turnover da parte dell’allenatore. Siamo pronti per continuare a vincere come stiamo facendo. La mia veduta è pienamente in linea con quella di Torrisi e del ds Mussi. Mercato? Abbiamo chiuso per Montini dalla Fermana, arriverà nei prossimi giorni ma è già da considerare come un giocatore del Trapani“.
Valerio Antonini, poi, ha avuto modo anche di esprimersi sull’impronta data al Trapani e della sua visione in vista del futuro. “La mia gestione? Io sono molto attento ai particolari, che fanno la differenza. Sono quasi maniacale nella gestione di tutto ciò che avviene in società. Stiamo già organizzando la squadra che il prossimo anno giocherà in Serie C. Abbiamo già identificato anche cinque profili che voglio assolutamente con noi per l’anno prossimo, pur non potendo fare nomi“.
E ancora: “Non è questione di ipotizzare il futuro, io vivo di statistiche e di ipotesi che devono diventare realtà. Abbiamo le idee chiare e prontezza dei costi che dobbiamo sostenere. Adesso comunque abbiamo 30 giocatori e stiamo già pensando all’anno prossimo. Non riesco nemmeno a pensare all’ipotesi di non andare in Serie C. È impossibile e improponibile. Ho sempre detto che siamo nettamente i più forti. Non possiamo avere timori di perdere questo campionato perché sarebbe clamoroso“.
Avviandosi alla conclusione, infine, il presidente granata ha parlato anche di Akragas, in particolare della presidenza, e dei progetti per lo stadio Provinciale.
“Akragas? Abbiamo accolto tutta la dirigenza con simpatia e modo di fare, facendo vivere la partita in maniera serena, al contrario di quanto era stato riservato a me nella partita di andata. Mi spiace che oggi non ci fosse il presidente, all’andata mi aveva detto che dovevo imparare da lui come gestire una squadra di calcio. Oggi ho saputo con grande simpatia che se ne sta andando. Invito, quando qualcuno vuole insegnare agli altri come si fanno le cose, di diventare prima esperti professionisti e poi spiegare“.
Infine, anche un aggiornamento sulla questione stadio e sui progetti. “Stadio? Il primo passaggio è quello dell’acquisizione del diritto di superficie dello stadio, per cui siamo in dirittura d’arrivo. In seguito faremo un’offerta e acquisiremo il Provinciale per 99 anni. Dopodiché inizieranno i progetti per l’ampliamento a 21/22 mila posti, che è il mio sogno. Sarà uno stadio futuristico con impianti fotovoltaici, centro commerciale, ristoranti, parcheggio ecc. Però prima dobbiamo chiudere l’accordo, ma credo di essere molto vicino“.