Trapani, Antonini: “Ciò che ho visto in campo è impresentabile”
La vetta del girone I di Serie D, in seguito alla 13^ giornata di campionato, è tornata ad essere ‘proprietà’ esclusiva del Trapani di Valerio Antonini. I granata, infatti, hanno approfittato del doppio pari di Siracusa e Vibonese per riportarsi primi in solitaria, grazie alla vittoria contro il San Luca. A decidere òla gara sono state le reti delle due stelle dei siciliani, ossia l’ex Cagliari Cocco e l’ex Frosinone Kragl.
Nonostante il primato nel girone, squadra imbattuta grazie a 11 vittorie e 1 pareggio, ma il presidente riconosce i limiti della propria squadra. “Oggi abbiamo giocato malissimo, sono deluso” sono state le sue dichiarazioni in conferenza stampa al termine dell’incontro.
Trapani, Antonini: “Il Siracusa, non vincendo, ci ha fatto un favore”
Il presidente del Trapani, Valerio Antonini, non le manda a dire dopo la vittoria dei suoi contro il San Luca. I tre punti, infatti, non bastano ad accontentare il numero uno granata, che ci tiene a spiegare i motivi della sua delusione in conferenza stampa. “In questo momento è chiaro che sia un campionato tra Siracusa e Trapani. La Vibonese ha pareggiato le ultime due ed è potenzialmente a -5 dato che hanno una partita in più. Nel complesso noi siamo superiori come squadra, però poi bisogna giocare. Nelle prime giornate vincevano 2-0, 5-0, 4-0… ma giocando bene, in scioltezza. Tutto questo deve cambiare questa settimana nella maniera più assoluta“.
E poi ancora. “Ciò che ho visto oggi non è presentabile, contro una squadra che è venuta a Trapani un po’ sfiduciata e con diversi problemi. Questa cosa è inaccettabile. Non è la partita che mi aspettavo, credevo di trovare una squadra fresca arrivando da un pareggio e dalla sosta. Paradossalmente abbiamo giocato meglio mercoledì in Coppa che oggi. Oggi il Siracusa non avendo vinto ci ha fatto un favore.
Ma comunque io mi aspetto di giocare completamente in un’altra materia“.
“Se fosse entrato il pallone del 2-2 mettevo tutti a pane e acqua”
Interrogato dai giornalisti sull’origine del problema, Antonini ha voluto dire la sua su ciò che sta riscontrando il suo Trapani nelle ultime giornate. “Il problema credo sia stato l’atteggiamento totalmente insufficiente con cui la squadra si è presentata in campo. Se fosse entrato il pallone del 2-2 mettevo i giocatori a pane e acqua per una settimana, non è per questo che è stato costruito l’organico. Comincio a sentire cosa che iniziano a darmi fastidio. Le squadre vincenti si riconoscono quando, anche vincendo, si nota il problema. Dopo la partita sono andato negli spogliatoi e ho trovato la musica accesa e festeggiamenti. Ho parlato con la squadra e credo abbiano capito che certi atteggiamenti a me non piacciono assolutamente“.
Gli schemi, secondo il presidente, sono ormai collaudati. Le difficoltà, dunque, sarebbero frutto dell’atteggiamento. “Noi abbiamo tirato in porta 2 volte e loro 5 – ha commentato -. In 2 partite abbiamo fatto 4 tiri in porta e noto atteggiamenti superficiali che vanno cambiati. Oggi abbiamo giocato malissimo. Ho visto giocatori mandarsi ‘a quel paese’ in campo. In settimana avrò modo di sentirli e gli farò capire che la prossima volta che succede gli faccio una multa equivalente al mese di stipendio che prendono. Il nervosismo è ingiustificato perché non sono nelle condizioni per esserlo, visto che vivono da privilegiati della categoria“.
Infine anche una battuta sul prossimo impegno stagionale, contro la squadra di Cacciola, reduce dal pari contro il Ragusa. “Domenica prossima abbiamo il Siracusa, ovvero la partita che potrebbe decidere già le sorti del campionato. È chiaro che se giochiamo come abbiamo giocato oggi diventa un problema. Spero che durante la settimana il mister sia in grado di motivare i giocatori“.