Trapani, Antonini: “Chiederemo l’accesso agli atti per il ripescaggio”
Trapani, Valerio Antonini vuole vederci chiaro sulla questione ripescaggio. Il presidente del club granata, infatti, ha annunciato l’accesso agli atti nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta oggi, mercoledì 26 luglio.
Trapani, Antonini: “Vogliamo vedere se abbiamo commesso errori”
“Abbiamo fatto – ha detto il presidente – una richiesta di accesso agli atti per vedere le modalità di respingimento. Le prime motivazioni, risolvibili, fanno rifermento ad una firma digitale e all’informativa sull’impianto sportivo. Voglio vedere se ci sono stati errori, per correggerli. Sono convinto che fosse tutto ok. Ci sono due squadre che sono a rischio, ma mi interessa fare chiarezza. Ne sono sicuro: abbiamo fatto tutto secondo quanto previsto dalle normative”.
Antonini ha poi parlato del momento del club, tra il calciomercato e lo stadio. “Il Provinciale – ha detto – è stato praticamente ricostruito ed entro la fine di agosto sarà pronto. Ringrazio il mio staff e la città per la grande risposta per la realizzazione di questi lavori. La campagna abbonamenti sta andando oltre ogni aspettativa: spero di raggiungere 3000 tessere per il calcio.
Per quanto riguarda il calciomercato, stiamo per fare un ultimo regalo alla città con due acquisti top. Un centrocampista centrale, Sbrissa, e un trequartista, che non posso ancora pronunciare. E’ un giocatore fuori categoria. Il mister avrà in mano una rosa straordinaria. Ci siamo liberati del cartellino di Carboni con grande gioia, perché ci ha quasi ricattato”.
Il presidente, infine, ha commentato i suoi primi mesi al Trapani. “Siamo andati – ha detto Antonini – a una velocità supersonica, soprattutto nel modo in cui tutti si sono messi a disposizione. I trapanesi lo vedono come una rivincita della città. I risultati non si fanno da soli: abbiamo un ottimo team. Finora abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi prefissati. Vivo un’emozione di una chiusura di un cerchio personale. Sono determinato: dopo i primi 5 minuti mi ambiento”.