Trapani, come si è arrivati all’esonero di Torrisi

Il Trapani, a detta di molti addetti ai lavori, era ed è una delle formazioni accreditate al salto di categoria nel Girone I di Serie D. Una squadra costruita per essere la grande antagonista di un Catania che, al momento, sembra imbattibile.

Protagonista di un mercato faraonico per la categoria, la società granata non ha rispettato le aspettative dei tifosi in queste prime giornate. I recenti avvenimenti negativi della squadra hanno indotto la dirigenza ad esonerare l’allenatore Alfio Torrisi. Nei prossimi giorni il Trapani annuncerà la nuova guida tecnica della prima squadra prima del big match contro il Lamezia Terme.

Trapani, numeri e statistiche di questa prima parte di stagione

Con 7 punti in 5 partite, il Trapani veleggia a metà classifica nel Girone I di Serie D. I siciliani hanno fin qui deluso le aspettative dei tifosi. Solo una infatti la vittoria stagionale dell’ex formazione di Alfio Torrisi in casa del Sant’Agata per 0-1.

Dopodichè solo pareggi contro Cittanovese e la due neopromosse Locri e Canicattì che sono costate l’esonero all’ex allenatore del Paternò. Nonostante sia la miglior difesa del girone assieme al Catania, i granata hanno seri problemi con la zona gol. Con sole 4 reti segnate, sono tra gli attacchi meno prolifici del campionato. Questo nonostante grandi acquisti come Di Domenicantonio, Civilleri, Falcone e Kosovan, gli unici con un gol a testa siglato. Delude fin qui Mokulu, protagonista in negativo di un rigore sbagliato contro il Locri.

Casting allenatore: chi al posto di Torrisi?

Una situazione paradossale per il Trapani che adesso dovrà affidare la panchina ad un nuovo allenatore. L’unico nome che circola al momento è quello di Giuseppe Raffaele. L’ex Catania e Potenza sembra l’indiziato principale per guidare la prima squadra granata verso posizioni più consone alla propria rosa.

Giuseppe Raffaele

L’allenatore, classe 1975, è rimasto senza squadra dopo l’ultima esperienza alla Viterbese dello scorso anno. In carriera, nonostante la giovane età, ha già collezionato panchine e piazze importanti. Catania, come detto, ma anche PotenzaAcr Messina e Igea allenando soprattutto tra i professionisti.

Un siciliano con esperienza in piazze calde ed importanti oltre ad un curriculum invidiabile. Questo sembra essere l’identikit del prossimo allenatore granata che avrà il difficile compito di ribaltare una stagione iniziata peggio dello scorso anno.

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Redazione