Trapani-Lamezia: un film tra gol, rossi e rigori
Quattro gol, tre rigori, un rosso e tante polemiche. Tra Trapani e Lamezia, nel pomeriggio del “Provinciale” di Erice, è successo di tutto. Un punto a testa che – probabilmente – non accontenta nessuno. Da una parte i siciliani continuano con la loro “pareggite” (cinque segni X in sei partite disputate), dall’altra i calabresi non riescono a ripartire dopo la sconfitta interna contro il Santa Maria e rischiano di allontanarsi sempre più dalla vetta del girone I, occupata dal Catania.
Trapani, Monticciolo: “Orgoglioso della squadra”
La sfida di Trapani ha segnato il debutto in panchina di Monticciolo. In 24 ore il nuovo allenatore granata si è ritrovato dalla sala stampa per la presentazione alla prima partita. Qualche modifica tattica (scelto il 4-2-3-1 con Marigosu alle spalle di Mokulu) e una spinta morale per cercare la svolta. Due volte sotto nel punteggio, il Trapani ha avuto sempre la forza di reagire: “Mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra, a loro non devo rimproverare niente perché hanno provato a vincere la partita, sputando il sangue – spiega Monticciolo in conferenza stampa post partita – Sono orgoglioso di loro. È un peccato perché stavo immaginando questa vittoria in rimonta, insisteremo già domani. Ho trovato una squadra in ottima condizione, devo ringraziare Torrisi. Lavoreremo per trasformare i fischi in applausi”.
Lamezia, Novelli: “Non mi è piaciuto qualche atteggiamento sotto al tunnel”
Qualche mugugno, invece, in casa Lamezia. Nonostante le veementi proteste in campo per i rigori assegnati al Trapani, soprattutto il secondo, Novelli sceglie di non commentare l’arbitraggio, ma evidenzia un comportamento accaduto negli spogliatoi: “Non mi è piaciuto qualche atteggiamento sotto al tunnel, deve esserci cultura sportiva e confrontarsi dentro il rettangolo di gioco – racconta Novelli in conferenza – Lì deve esserci il confronto, non delle situazioni molto strane verso l’arbitro e gli assistenti. Questo accade in tutti i campi. Gli arbitri e gli assistenti devono mostrare maggiore personalità per stroncare alcune situazioni sul nascere. Chi è tesserato deve mantenere un equilibrio perché rappresenta la città. Non mi è piaciuto il comportamento di una persona. La squadra ha dimostrato personalità e carattere: potevamo portare i tre punti a casa, ma dopo il ko contro il Santa Maria ci siamo espressi bene contro una squadra forte”.
L’allenatore del Lamezia: “Non siamo noi l’anti-Catania”
Novelli ha poi parlato degli equilibri del girone e dell’etichetta di “anti-Catania” assegnata al Lamezia: “Ci sono 4-5 squadre che a livello di rosa sono complete. Sappiamo benissimo il livello del Catania, l’etichetta non ci pesa e la squadra sa cosa vogliamo fare. Dobbiamo crescere nella qualità e nella mentalità”.