La diciannovesima giornata del girone I presenta la sfida fra il Trapani di Morgia e il Lamezia Terme di Campilongo. I siciliani hanno collezionato 19 punti in 14 partite conditi da 4 pareggi, 5 vittorie e altrettante sconfitte. I Granata cercheranno di confermare l’ottima prestazione contro il Portici. Il Lamezia Terme, gode di un’ottima posizione in classifica occupando il terzo posto. La squadra calabrese in 15 partite ha ottenuto 30 punti, portando a casa 9 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte.
Tutto pronto per il ritorno in campo del Trapani, dopo il rinvio della partita contro la Gelbison. Morgia ha avuto la possibilità in questi giorni di lavorare con la squadra. “Mi ritrovo come se avessimo fatto un ritiro, senza partite sperimentali a disposizione e con la metà degli allenamenti che si fanno in sede di preparazione. La squadra però ha un grande spirito di collaborazione e sono estremamente contento“. Gli assenti per la partita contro il Lamezia non mancano: “In questi giorni ho dovuto fare meno di Munoz e Spano, oltre a Bonfiglio e Pedicone, che non ho mai allenato, ma che riconosco essere importanti per il gruppo. Chi non c’è verrà sostituito degnamente dagli altri“. In poco tempo l’allenatore dimostra già grande leadership: “Ognuno risponde del suo ruolo. Il mio ruolo è quello di allenare i giocatori al meglio, dando un responso giornaliero alla società. Non voglio avere gente scontenta in rosa e tutti sono contenti di essere qui“.
Il neo-allenatore del Lamezia Terme è pronto per il suo esordio: “Ci aspetta una partita difficile, da quando è arrivato Morgia il Trapani ha iniziato a giocare un’ottimo calcio. Siamo pronti per questa grande sfida”. Campilongo spiega come ha operato in questa settimana scarsa di allenamenti: “In questi pochi giorni ho cercato di lavorare sull’aspetto mentale e psicologico dei giocatori con poche nozioni a livello tecnico”. L’allenatore spiega l’atteggiamento che vuole vedere in campo: “I ragazzi sanno che non dobbiamo mollare fino al 95° minuto e dare tutto in campo. Sicuramente non sbaglieremo l’approccio alla partita”.
Federico Iorio