Morgia: “Trapani, sei il mio più grande fallimento”
Dopo il brutale poker subito dal Licata, l’allenatore del Trapani, Massimo Morgia ha parlato in conferenza stampa. I siciliani stanno passando uno dei momenti più bui della loro stagione, con la vittoria che manca da ben 7 partite. I 36 punti in classifica possono non bastare per evitare la zona play-out. Ma nel match di ieri contro il Licata, i granata dovevano tirar fuori quanto meno un punto. Morgia nel post partita non ha fatto mistero delle difficoltà della squadra, affermando che il Trapani è la sua più grande delusione.
Morgia: “Deciderà la società se farmi continuare o meno”
L’obiettivo ad inizio stagione era ambire ad un posto per i play-off. Ora, invece, i granata sono ad un passo dai play-out. Sono in corso delle valutazioni se far continuare o meno il percorso di Morgia sulla panchina dei siciliani. In tal senso, l’allenatore si espresso con estrema franchezza dice: “Deciderà la società se devo continuare o meno e se mi verrà chiesto sono pronto a rinunciare al mio contratto. Per me l’obiettivo era ben diverso e sono pertanto deluso da me stesso. Il Trapani è stato forse il fallimento più grosso della mia carriera e non ci sarà nulla che mi possa ripagare di questo». Dopo il ko contro il Licata, Morgia si sente: “Indifendibile perché non abbiamo fatto nulla. Ora se vinciamo cinque partite di fila non riesco ad ottenere i play-off e per questo ho fallito. Ero convintissimo che si potesse lavorare bene con la rosa a disposizione. Non voglio dare alibi, ma il cambio di passo dopo lo stop per il covid è stato netto ed abbiamo avuto un sacco di infortunati.”
L’allenatore siciliano: “Non commento una prestazione del genere”
Il poker subito dal Licata rappresenta il periodo poco positivo che sta attraversando il Trapani. Una partita sottotono, quella dei granata: “Sono superflui fare i commenti. Dopo una sconfitta per quattro a zero in casa non ci sono ci sono giustificazioni. Mi dispiace e mi assumo le responsabilità nei confronti della città che merita ben altro. Su ogni episodio veniamo puniti e siamo in difficoltà“. Il carattere in campo non è mai convincente, lo sa in primis Morgia che continua dicendo: “Sono dispiaciuto per questa umiliazione. Ero venuto per altri obiettivi ed adesso mi ritrovo a lottare per qualcosa che non ho mai fatto in carriera. Non sono riuscito a dare l’impronta che volevo. Sono sempre a disposizione della società. Non sono qui per raccattare uno stipendio alla mia età. Qualcuno deve prendersi le responsabilità e lo faccio io, come ho sempre fatto.”