Nel 18° turno del girone I, l’ultimo prima della pausa natalizia, il Trapani affronta in trasferta il Paternò. I granata sono momentaneamente in nona posizione a quota 22 punti ma con la gara contro la Gelbison da recuperare. Al “Falcone-Borsellino” i trapanesi ci arrivano con due successi consecutivi, il più clamoroso sicuramente il 2-0 rifilato tre giorni fa al Lamezia.
Nella classica conferenza stampa di vigilia l’allenatore del Trapani si è detto “soddisfatto delle ultime due gare e sicuramente partiremo con qualche certezza in più ma non bisogna trasformarla in presunzione. La strada è ancora lunga e noi dobbiamo continuare a lavorare e credere in quello che si fa” – esordisce Morgia. “Solo con la grinta e la caparbietà di gettarsi su ogni pallone potranno arrivare i risultati che tutta la piazza si aspetta e merita”.
“Che partita sarà? Nell’unica mia gara in trasferta da quando sono qui devo dire che al di là del risultato abbiamo disputato una dignitosa partita a Licata. Sul piano dell’intensità mi è piaciuta la squadra. Ora con venti di preparazione in più giorni voglio che i miei ragazzi scendano in campo al fine di prendere in mano le redini dell’incontro”
Contro il Paternò i granata dovranno fare di necessità virtù per via di alcune assenze causa infortuni e in più si aggiunge la risoluzione consensuale con Brando Sami : “Come ho sempre detto io voglio giocatori che lottino. Qui l’obiettivo comune è il Trapani calcio e non in singolo giocatore” – sentenzia l’allenatore. “Chi non ha ben chiaro questo, giustamente deve andare a giocare da altre parti. Io garanzie di giocare non ne do: soltanto di allenare tutti alla stessa maniera e di dare la possibilità a tutti di mettersi in mostra”.