Antonini, presidente del Trapani, svela il suo sogno: “Rilevare la Lazio”
Il Trapani del presidente Valerio Antonini, dopo aver conquistato la meritata promozione in Serie C, programma quella che sarà la prossima stagione nei professionisti. Una stagione da sogno quella dei granata, che hanno dominato a mani basse il girone I.
Sì, una stagione da “sogno”. Lo stesso che il presidente Antonini ha svelato ai microfoni del Messaggero: “Una volta realizzati i miei progetti qui cercherò l’ultimo colpo della mia vita, un sogno che ho da bambino: prendere la Lazio. Adesso non mi sento pronto e poi c’è un grande presidente come Lotito. Se però tra un po’ di tempo sarà stanco, io ci sarò”.
Antonini, difatti, non ha mai nascosto la sua fede per i colori biancocelesti, anzi. L’ha sempre ribadita a gran voce. Adesso però, come affermato dallo stesso presidente, il presente dice Trapani. Il club siciliano è pronto a vivere la stagione del ritorno in Serie C.
La società è già al lavoro per costruire quella che sarà la rosa che affronterà il prossimo campionato. Come anticipato dalla nostra redazione, sono stati già chiusi gli affari che porteranno in granata Ciotti e Cajazzo. Il club, inoltre, ha chiuso l’accordo anche con Kragl per il rinnovo.
Antonini, il presidente del Trapani e la sua fede per la Lazio
Come affermato da Antonini, il sogno di rilevare la Lazio è un obiettivo che vorrà raggiungere in futuro. Adesso, come precisato, non sarebbe il momento adatto. D’altronde l’imprenditore romano ha appena riportato il Trapani (calcio) in Serie C e il basket in A1. Un’annata straordinaria sotto tutti gli aspetti.
In passato Antonini aveva già dichiarato di essere un tifoso degli aquilotti. Oggi, invece, arriva la dichiarazione quasi inaspettata: “In futuro voglio rilevare il club“. In estate, inoltre, il presidente del Trapani aveva cercato di organizzare un’amichevole tra i granata e la sua squadra del cuore. Chissà se in futuro, Antonini riuscirà a esaudire il suo desiderio, diventando così il numero uno del club biancoceleste.