Trapani chiama, Siracusa risponde: la lotta in vetta al girone I | FOCUS
20 vittorie, 2 pareggi, nessuna sconfitta e la testa del girone I dall’inizio della stagione: il Trapani di Valerio Antonini vede la Serie C. Ma attenzione al Siracusa, al momento unica antagonista della squadra di Torrisi, che dista quattro lunghezze (ma con una partita in più rispetto ai granata). Antonini non vuole cali di concentrazione: “E’ arrivato il momento di stringersi attorno alla squadra”. Per Ricci è mancata “La fortuna del Trapani”. La lotta promozione è ancora tutta da vivere.
Trapani, Antonini: “Stringiamoci intorno alla squadra”
Una corazzata. Non c’è altro termine per descrivere la formazione del presidente Valerio Antonini che, da settembre, guida il girone I. La parola sconfitta non è ammessa. L’obiettivo è quello di tornare in Serie C e, a maggior ragione, dopo la vittoria contro il Real Casalnuovo, il presidente ha caricato ulteriormente l’ambiente: “E’ arrivato il momento di stringersi attorno alla squadra”.
Un successo, quello raccolto nell’ultimo turno, caratterizzato da parecchie polemiche. Lo stesso club primo in classifica, nelle ore successive, ha voluto rispondere con un comunicato: “Capiamo che perdere una partita con la prima della classe, imbattuta per di più’, al 94’ abbia certamente lasciato molto amaro in bocca ma rigettiamo in maniera ferma e dura il termine “furto” usato in maniera a dir poco impropria dalla società campana“.
Siracusa, vietato mollare: “Mancata la fortuna del Trapani”
Il Siracusa è la vera antagonista del Trapani. Passano le giornate ed è sempre più una lotta a due. La formazione del presidente Ricci vede la vetta a quattro lunghezze di distanza. Più defilata la Vibonese, terza a quota 50 punti. Proprio il numero uno del club, presente allo Sheraton Hotel di Milano, è intervenuto ai microfoni di seried24.com.
Mollare? Nemmeno per sogno. “Fino alla terzultima noi siamo là. Cosa è mancato al Siracusa rispetto al Trapani? La fortuna, perché io ricordo alcune partite come Canicattì la prima partita 38 occasioni da gol e contro una e loro hanno fatto gol. Anche la partita che abbiamo giocato ad Igea, loro sono usciti una volta dalla metà campo e ci hanno fatto gol“.