Trapani, Torrisi: “Il rapporto con il Presidente la chiave di questa vittoria”
Intervenuto in conferenza stampa al termine della storica serata promozione per il suo Trapani, Alfio Torrisi ha raccontato le prime emozioni del momento. “Quando si vince a Trapani non è come dalle altre parti. Non è paragonabile al resto. Anche oggi avevamo pressioni, avevamo tutto pronto. Stanotte non ho dormito pensando a uno 0-0, pensavo ai fuochi d’artificio. Il presidente però difficilmente sbaglia – prosegue Torrisi – e anche oggi non ha sbagliato, mi ha detto che avremmo vinto. In fase di presentazione quest’anno avevo promesso che ci saremmo rivisti per festeggiare e ho mantenuto la promessa. Una giornata indimenticabile“.
Trapani, Torrisi: “Questo è un gruppo di marziani”
Sul gruppo a disposizione, Alfio Torrisi lo definisce ancora una volta di altra categoria sotto ogni aspetto: “Mi sono messo a disposizione di un gruppo che ho definito di “marziani”. Era una squadra nuova da assemblare. Volevamo subire poco con la consapevolezza che lavorando tanto avremmo raggiunto l’obiettivo. Oggi uno dei più rappresentativi mi ha detto “ma che hai combinato?” E questo per me vale tanto. Vuol dire che ho fatto qualcosa di importante soprattutto sul lato umano”.
Poi, prosegue: “Di calcio ne sappiamo tutti in questo lavoro, ma la cosa che fa la differenza è la gestione delle risorse umane. Questo fa la differenza. Siamo stati bravi a gestire un gruppo di professionisti e che ha capito la piazza in cui si trovava.
Trapani, Torrisi: “Rapporto con Antonini la chiave, Mussi grande lavoro. Sono fortunato”
Come spiegato da Alfio Torrisi, c’è anche il legame con il presidente Antonini tra le radici del successo: “Il rapporto con il presidente è stata la chiave di questa vittoria. Mi prendo i meriti anche io, ma gli elogi vanno alla squadra, che ha fatto un lavoro stratosferico. Accettare la tribuna non è semplice e qualcuno l’ha accettata. Io devo tanto a questa squadra, per quello che mi hanno trasmesso e per l’onestà mostrata nei miei confronti”.
“Avere giocatori come Cocco, Kragl e tanti altri non è da tutti, il direttore ha fatto una squadra incredibile. Ma ha scelto gli uomin” – ha spiegato l’allenatore del Trapani. “È stato bravo a portare gente che lui conosceva, ha creato un insieme di persone con una obiettività importante. Sono stato al posto giusto nel momento giusto, mi sento fortunato a essere stato qui“.