Sappiamo bene come, in certe parti d’Italia (e non solo) alcuni sentimenti territoriali siano talmente forti e radicati da sembrare quasi dei microcosmi a parte. Delle piccole nazioni all’interno di una più grande. Così, molto spesso, questo sentimento di attaccamento sente il bisogno di emergere, di venire fuori. Per questo esistono, nel mondo del calcio, da parecchi anni competizioni per selezioni nazionali “non riconosciute” e non affiliate alla Fifa. Ma proprio in questi giorni, in Italia, tre nazionali stanno discutendo circa la possibilità di organizzare un nuovo torneo internazionale. Niente europeo o mondiale dunque e nessuna Nation League, la nazionale Sarda insieme a quella Siciliana e quella Corsa vogliono mettersi in proprio. Organizzare, sulla scia di altre competizioni già avvenute, un loro torneo che abbia come obiettivo la crescita sportiva e la promozione delle rispettive identità culturali.
Questo tipo di esperienza e di competizione però non è nuovo. Già le tre selezioni isolane negli scorsi anni avevano organizzato iniziative di questo genere. Il Trofeo Simeoni-Simon Mossa del 2019 (Sardegna-Corsica) e, nel giugno 2022, la Antudo Cup (Sicilia-Sardegna). Nelle scorse ore però, a questo proposito, ci sarebbe stato un incontro tra i delegati delle Nazionali di calcio di Corsica, Sardegna e Sicilia in continuità con il percorso di cooperazione già intrapreso. Nella due giorni di incontri, tenutasi in Sardegna, si è discusso di tutto. Dalle modalità, alle finalità passando per i nomi delle nazionali eventualmente invitate.
A prendere parte all’incontro, sono stati il Presidente della Squadra Corsa André Di Scala, i Presidenti di FINS Gabrielli Cossu Cantarella e Nazionale Sarda Stefania Campus e, per la Sicilia F.A., il Presidente Salvatore Mangano, il Direttore Generale Alberto L’Episcopo e l’Ambasciatore internazionale Giovanni Privitera.
Nei prossimi mesi saranno annunciati i dettagli del nuovo trofeo, tra cui la sede della prima edizione e le date. Tra gli auspici di Corsica, Sardegna e Sicilia c’è quello, tra l’altro, di coinvolgere altre importanti selezioni. Proprio la nazionale Corsa d’altronde, nel corso della sua storia, vanta anche partite contro nazionali affiliate alla Fifa come Bulgaria, Camerun e Nigeria. Insomma, un nuovo importante passo avanti per queste tre Nazionali, con l’obiettivo di rendere anche questo calcio, appetibile e spendibile per televisioni e tifosi. Sempre con l’obiettivo fisso di diffondere e difendere quel sentimento popolare e territoriale che le contraddistingue e ne muove le ambizioni.
A cura di Edoardo Gregori