Dai Mondiali con la Bosnia di Dzeko alla Promozione con il Trodica: la storia di Susic
Il centrocampista Tino-Sven Susic, partecipante ai Mondiali con la sua Bosnia nel 2014, ha firmato per il Trodica, club di promozione delle Marche
Il Trodica ha piazzato pochi giorni fa un colpo di mercato davvero importante. Il club, ha infatti firmato annunciato l’arrivo di Tino-Sven Susic, ex calciatore professionista dalla grande esperienza internazionale. Il classe 1992 è originario di Sarajevo e può vantare una lunga carriera che lo ha portato a giocare nei principali campionati europei e in nazionale bosniaca.
Susic esordisce con la sua nazionale nel 2014 in un’amichevole contro l’Egitto. Fa poi parte della storica prima spedizione della Bosnia al Mondiale in Brasile del 2014 e gioca da titolare il match della fase a gironi contro la Nigeria. Complessivamente disputa 9 partite con la maglia della sua nazionale, a fianco di grandi campioni come Dzeko e Pjianic.
Il trentaduenne bosniaco ha disputato una carriera di ottimo livello in giro per l’Europa, giocando per importanti squadre come L’Hajduk Spalato, con cui vince la coppa di Croazia, e il Genk in Belgio. In patria, col Sarajevo, vince il titolo nazionale e la coppa di Bosnia. Nella stagione in corso, dopo un periodo da svincolato, arriva al F.C. Francavilla, nel girone H di serie D, con cui disputa soltanto tre match. Pochi giorni fa la firma con il Trodica, nella promozione marchigiana.
Il Trodica partecipa al girone B del campionato di promozione delle Marche. La squadra del presidente Cardinali dopo 13 partite fino ad ora disputate è attualmente prima in classifica con 29 punti, frutto 9 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfite. L’obbiettivo è quindi quello di ottenere la promozione diretta in eccellenza. Sicuramente un colpo di mercato come quello di Susic non può far altro che testimoniare ancora di più le grandi ambizioni del piccolo club della provincia di Macerata.
Susic, qualità ed esperienza a servizio dei compagni
Susic è un mancino naturale dotato di ottima visione di gioco e di grande abilità nell’inserimento senza palla. Inoltre è un giocatore ben strutturato fisicamente, alto 186 cm, il che lo rende anche molto prestante nei contrasti aerei.
L’ex nazionale bosniaca porta, oltre alle indiscutibili qualità tecniche, anche e soprattutto leadership e mentalità vincente. Per un club comunque dilettantistico poter avere in squadra un giocatore con un bagaglio di esperienze internazionali così ampio non può che essere un enorme vantaggio.