Tranquillità e serenità. Stefano Udassi, presidente della Torres, ripete più volte queste due parole dopo la sconfitta interna contro il Cynthialbalonga. Un 2-1 che certifica il momento di difficoltà dei sardi che hanno vinto una sola delle ultime quattro partite: “È stata una bella partita, combattuta, tra due belle squadre – spiega Udassi – A metà del secondo tempo ci sono stati degli eventi particolari che hanno incanalato la partita verso il nervosismo“.
Il riferimento è ai cartellini rossi estratti dall’arbitro. Ben tre nei confronti dei giocatori della Torres: Dametto, Ferrante e Antonelli, quest’ultimo espulso dalla panchina. Tre calciatori che non saranno a disposizione dell’allenatore, Alfonso Greco, nella trasferta di sabato contro il Real Monterotondo Scalo.
La vetta della classifica del girone G, occupata dal Giugliano, dista adesso otto punti per la Torres che rischia di essere superata al secondo posto dal Nuova Florida che ha un punto in meno, ma due partite da recuperare. Una situazione difficile, ma Udassi infonde fiducia: “Dobbiamo stare tranquilli e sereni, continuare ad avere fiducia e anche sotto questo aspetto l’ambiente ci deve stare vicino perché è un momento particolare. Siamo contenti, abbiamo massima fiducia nel lavoro che sta svolgendo la squadra. Non ci dobbiamo far prendere dal nervosismo che non porta a niente“.
“È fondamentale non dimenticare l’obiettivo della crescita in un percorso che sarà lungo e ricco di soddisfazioni – conclude Udassi – Stiamo facendo un ottimo percorso, ma siamo convinti che con anche con l’aiuto dei tifosi potremo lottare fino alla fine per un piazzamento importante in questo campionato“.