Un bambino scrive alla società: “Mia mamma non ha soldi per portarmi a vedere le partite”

“Il calcio è solo uno sport”, in tanti hanno fatto questa affermazione e in tanti puntualmente si sono ricreduti. Ancora una volta, il calcio ci fa ricredere perché è un movimento che abbraccia varie fasce della nostra società, senza distinzioni sociali ed economiche.

Dall’Inghilterra, dove tutto è nato nel 1861 arriva una storia che ha come protagonista un bambino di appena sei anni. Swindon è una città di 209.000 abitanti nella contea del Wiltshire ed è situata a pochi chilometri a ovest di Londra. La squadra della cittadina inglese, lo Swindon Town disputa il campionato di League Two con alterne fortune. Qualche anno fa è salita alle cronache nostrane per aver ingaggiato come allenatore Paolo Di Canio. L’esperienza dell’ex ariete della Lazio si è conclusa con la promozione del club biancorosso in League One.

Il protagonista di questa storia è il piccolo Joe di appena sei anni e mezzo. Il bambino, tifosissimo dello Swindon Town ha scritto una lettera dove ha espresso tutto il suo amore per i colori della squadra della sua città.

“Mia mamma non ha soldi per portarmi a vedere le partite. Non ha soldi nemmeno per il cibo e deve pagare per i miei pasti scolatici serali. Mi piace molto il giocatore Harry McKidy. Un giorno verrò a vedervi.

Joe, età: 6 anni e mezzo”

Foto: Swindon Town FC

Oltre alla lettera, Joe ha allegato ventisette centesimi per il suo idolo Harry Mckidy. La lettera del giovane tifoso è diventata subito virale e la società si è attivata per rintracciare Joe e sua madre per offrirgli la possibilità di vedere da vicino i suoi idoli al County Ground. La richiesta di Joe ha fatto breccia anche nei cuori dei tifosi che si sono mossi immediatamente attraverso una raccolta fondi per sostenere la famiglia del piccolo supporter.

Published by
Redazione