Ambizione, progettualità e rivoluzione calcistica: ecco lo United Riccione | FOCUS

Continua a lavorare senza sosta, sia in campo che fuori, lo United Riccione, che dopo una stagione di assestamento da neopromossa vuole rilanciarsi e imporsi come una delle protagoniste del prossimo campionato di Serie D.

Dalla scelta del nuovo allenatore, l’ex Serie A Nico Pulzetti, intorno a cui è stata costruita una rosa ad hoc agli importanti acquisti fino alla progettualità minuziosa e la voglia di andare sempre più in alto. Lo United Riccione guarda avanti e rispecchia pienamente le ambizioni del presidente. “Io sono un ambizioso cronico: non ci sto neanche a perdere una partita a carte. Purtroppo vince una sola, ma il lavoro paga sempre e noi lavoriamo con tanta passione e ambizione” aveva dichiarato proprio Cassese.

United Riccione, un mercato minuzioso a colmare le lacune

La mini-rivoluzione interna dello United Riccione è cominciata dalla panchina. Già a fine maggio, infatti, la società biancazzurra ha comunicato di aver affidato la guida tecnica della squadra a Nico Pulzetti. Ex calciatore di Serie A con le maglie di Livorno, Bari, Chievo, Bologna e Cesena, è sembrato l’uomo giusto per ambizioni e progetto, in linea con quelle del club. E poi, pian piano, i vari annunci di tutti gli acquisti messi a segno. Bracaj, Tiganj, Maio, Scalini, Ndoj, Djuric e Pellacani i primi nomi.

Poi ancora Ravanelli, Catania, Grancara, Ferrara, Syku, Mesisca, Callegaro, Cuccato, Kyeremateng, Formichetti, Napolitano, Ramires, Romano, Matteucci, Serra, Servalli, Koepke e Cottone. Un mix di giocatori di esperienza e ragazzi più giovani con potenziale, cui si aggiungono Mattia Del Vivo, Riccardo Mantovan e Leonardo Sparaventi. I primi due classe 2007 e l’ultimo classe 2006, sono nati e cresciuti nel vivaio del Riccione, e sono stati aggregati alla Prima Squadra da Pulzetti.
Una rosa intera di giocatori nuovi in linea con la volontà rivoluzionaria della società. L’entusiasmo è alle stelle nella città romagnola nella speranza che tutto questo lavoro dia i propri frutti più avanti quando i sogni e le fatiche del mercato saranno messe da parte e a parlare sarà solamente il campo.

I progetti di Cassese per il futuro, nel segno della rivoluzione

Intervistato da Seried24.com a fine giugno, al termine della prima storica in Serie D, Cassese ha dimostrato di avere le idee ben chiare. Imprenditore campano, appena 38enne, ha dichiarato: “Voglio seguire il modello Premier League, fare una rivoluzione calcistica“. Dichiarazioni forti, ma che proiettano il club verso nuovi orizzonti e nuove ambizioni. L’obiettivo a breve termine, come rivelato ai nostri microfoni, è “la Serie C ad alti livelli“. Il decimo posto del 2022/2023 alla prima apparizione nel massimo campionato dilettantistico, in un girone difficile, è stato un primo passo nella giusta direzione.

Ora il futuro. Una squadra nuova, un allenatore alle prime armi ma con un grande bagaglio di esperienza. Dal presidente fino ai nuovi innesti: la voglia di fare bene c’è, ora tocca solamente alle prestazioni sul campo. I primi indizi, come dimostrato dalla doppia vittoria nel triangolare pre-stagionale contro Medicina Fossatone e Ravenna, fanno ben sperare.
Bisognerà però attendere l’inizio della stagione ufficiale per capire se ridimensionare le aspettative o meno. Appuntamento allora al 10 settembre quando si inizieranno a vedere gli effetti di questa rivoluzione.

A cura di Simone Bianchi

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