United Riccione, dal progetto ambizioso al poker casalingo |FOCUS
Dalla teoria bisogna passare alla pratica e questo lo United Riccione lo aveva chiaro fin dall’inizio. Un progetto ambizioso, un mercato all’altezza del campionato di Serie D e ora il nono posto in classifica. Dopo l’amaro inizio siglato dal tris del Tivoli, arriva la prima grande vittoria alla seconda giornata. Con un poker infatti i padroni di casa stendono il Roma City.
“Vogliamo vincere, i successi sono la benzina nel motore dei progetti“. Così aveva esordito il direttore generale Emilio Capaldi durante la presentazione del club. Gli obiettivi da raggiungere sono dunque chiari. La parola passa ora al campo. I biancazzurri pensano già al prossimo impegno. Domenica 24 settembre andrà in scena la sfida contro l’Alma Juventus Fano. Fischio d’inizio fissato alle ore 15 allo Stadio Raffaele Mancini di Fano.
United Riccione, la prima vittoria casalinga
Buona la prima, o meglio la prima casalinga. Dopo l’amarezza della prima giornata, è arrivato dunque il momento del riscatto. La prima rete arriva dagli undici metri appena passata la prima mezz’ora di gioco. Ferrara senza esitare, con un tiro forte e angolato spiazza il portiere avversario. Diverse le occasioni create dagli ospiti nel primo tempo con Proia. Il classe ’93 ci prova prima su punizione e poi con una giocata in due tempi che finisce tra le mani di Braccai.
Il secondo tempo è un vero e proprio show dello United Riccione. Dopo pochi minuti dal fischio d’inizio una giocata dalla destra di Tonelli si trasforma nell’assist perfetto per Djuric. Staccata di testa e palla in rete che vale il raddoppio dei padroni di casa.
Diverse occasioni sprecate portano poi al tris dei biancazzurri, siglato ancora una volta da Ferrara. Pellacani è invece l’uomo del poker. Grande imbucata di Callegaro e appoggio vincente davanti a Muraca. E se la prima partita casalinga doveva essere il match del riscatto, così è stato.
A cura di Cleris Ferrera