Bra, altro giorno altra vittoria: 3-0 a Vado e vetta sempre più consolidata
E’ un Bra spietato e cinico quello che stiamo vedendo in questa stagione. Grazie al 3-0 sul campo del Vado firmato Aloia, Truzza e Minaj, i piemontesi hanno consolidato ancor di più il primato in classifica salendo a quota 54 punti, a +9 sul Città di Varese.
Numeri impressionanti finora: 50 gol fatti in 22 partite giocate con soli 9 gol subiti. L’ultima sconfitta il 10 novembre sul campo della Vogherese, poi 8 vittorie e 1 pareggio nelle ultime nove giornate di campionato. Numeri importanti per una squadra che sogna sempre di più il salto tra i professionisti.
Bra, Nisticò: “Partita cruciale forse più per loro”
Il post partita dell’allenatore del Bra, Fabio Nisticò: “Era una partita cruciale, forse più per loro. Abbiamo dato un segnale forte a tutto il campionato, i ragazzi son stati fantastici e han messo in campo tutto quanto preparato. Abbiamo fatto una partita intensa e aggressiva, tutto quello preparato è stato messo in campo alla perfezione. Vanno fatti grandi complimenti ai ragazzi.
Dobbiamo restare coi piedi per terra e avere consapevolezza. Abbiamo dimostrato a tutti che noi vogliamo rimanere lì fino alla fine e giocarci a pieno le nostre carte. Adesso bisogna continuare su questa strada con lo stesso atteggiamento di sempre. Il Bra ha oggi il destino nelle proprie mani. Se continuano a giocare così allora ci sono buone possibilità di restare in vetta fino alla fine. Serve sempre grande attenzione, umiltà e giusto atteggiamento“.
Il Bra e il paragone con il Sestri Levante
Il cammino del Bra ricorda molto quello del Sestri Levante di due anni fa. Una squadra che non partiva come favorita ma che col tempo si rivela la più forte: “La chiave di tutto sono sempre i giocatori. Il calciatore che porta sul campo la tua idea e la accoglie con entusiasmo è la vera chiave di volta che fa la differenza.
Se il giocatore sposa l’idea di allenatore e staff si crea quell’alchimia che poi in un’annata fa la differenza. Il segreto è l’unione dello spogliatoio e di tutto il gruppo, l’essere sempre veri, onesti e rispettosi“.
Vado, Cottafava: “Loro nel primo tempo avevano già chiuso la pratica”
Spazio anche a Cottafava, allenatore del Vado: “Il Bra è sicuramente una squadra forte, ma oggi vedo più demeriti da parte nostra. Abbiamo buttato via la possibilità di giocarci una chance importante. Abbiamo sbaglliato tutto, sotto ogni punto di vista. Non c’è stata una cosa che abbia funzionato. Dobbiamo resettare, buttare giù questo boccone amaro e poi avere la forza di ripartire.
Oggi è mancato tutto, soprattutto più che paura, la serenità e la consapevolezza della nostra forza. Non siamo stati pronti mentalmente per un match così importante. Non ci sono giustificazioni per quanto visto oggi. Si può perdere, ma non in questo modo facendo il primo tempo che abbiamo fatto. Non possiamo appellarci agli infortuni dei nostri centrocampisti Capra, Bussaglia e Pisanu.
Finché la matematica ci dà speranza non è finita, chiaro che il Bra ha dato una prova di forza importante. Non è però giusto che è finita, non è nei nostri pensieri e nella nostra mentalità. Oggi ciò che più rammarica è la prestazione sottotono. Da una parte sono arrabbiato proprio perché so che noi non siamo questi“.