Vado, Marco Didu si presenta ai tifosi rossoblù
Dopo un’annata in Piemonte, al Chieri, Marco Didu è approdato al Vado a fine maggio al posto di Matteo Solari. Un cambio importante per la società ligure che ha scelto di cambiare allenatore, nonostante l’obiettivo salvezza sia stato ampiamente raggiunto.
Didu, classe 1978, ha iniziato la sua carriera da allenatore nella stagione 2017-2018 al Borgosesia in Serie D. Nella stagione 20-21, invece, è passato al Chieri dove è rimasto fino a pochi mesi fa, quando la società decise di non proseguire il rapporto con lo stesso allenatore. Quindi è approdato a Vado, dove i rossoblù gli hanno affidato il compito di confermare la categoria, anche se l’obiettivo principale è quello di alzare l’asticella e puntare a qualcosa di più di una semplice salvezza.
Crescono le aspettative per questa squadra e l’allenatore rossoblù ha deciso di rilasciare qualche dichiarazione sulla prossima stagione sportiva.
Le parole di Marco Didu sulla sua nuova squadra
Una nuova squadra tutta da scoprire e “amare” quella del Vado. Così Didu ha deciso di parlare ai propri tifosi, il dodicesimo uomo in campo per ogni società: “Per i giocatori è il momento di riposarsi. Conosco i giocatori che mi troverò ad allenare soltanto come avversari. In questo momento della stagione è fondamentale focalizzarsi sull’organizzazione, successivamente scatterà il ritiro precampionato“, spiega il nuovo allenatore della squadra ligure.
Insomma, ora l’obiettivo è il mercato e l’inserimento di nuovi giocatori. Ma, il neo-allenatore rossoblù non si è soffermato solo su questo. Didu ha spiegato e mostrato, in parte, la sua filosofia di gioco: “L’anno scorso la squadra ha quasi sempre utilizzato la difesa a 4, che vorrei provare a riproporre. In alcune partite, però, non è detto che potremmo passare anche alla difesa a 3. Servirà naturalmente tanta organizzazione per riuscire a tenere in equilibrio le partite, provando in seguito a vincerle. Bisognerà scegliere con molta cura i giocatori e sarà un passaggio fondamentale per il nostro futuro. Nel prossimo campionato servirà andare oltre alla tecnica e alla tattica”, conclude.