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Vado, parla il presidente Tarabotto: “Per me il campionato è finito qui”

La frustrazione del presidente del Vado, Franco Tarabotto, in conferenza stampa

Dopo la sconfitta nel derby contro la Cairese, il presidente del Vado, Franco Tarabotto, ha convocato una conferenza stampa per commentare il momento complicato della squadra, ormai distante dall’obiettivo del primo posto.

Tarabotto non ha risparmiato critiche, assumendosi gran parte delle responsabilità: presenti insieme a lui suo figlio, nonché vicepresidente della società Luca, ed il direttore sportivo Mancuso.

“Ho deciso di fare questa conferenza perché non mi sono mai nascosto dietro a un dito – esordisce il presidente Tarabotto. “Ho voluto qua con me sia Paolo (ds) che Luca (figlio, vice pres.) perché tutti noi dobbiamo prenderci le colpe. Io ne ho il 90%, loro rispettivamente il 5% e il 5%.
Non mi son piaciute alcune scelte tattiche, ad esempio il fatto che nelle ultime 3 partite han giocato 3 centravanti insieme, ai quali tra l’altro non arrivavano mai palloni perché sulle fasce non c’era nessuno a crossare. Anche a livello difensivo siamo sempre poco equilibrati e scollati, abbiamo preso gli stessi gol di tante squadre medio-basse.”

Parole poi sempre più forti, il significato delle quali è parecchio chiaro: la stagione per il numero uno dei rossoblù è archiviata: “Detto ciò perché sono qua oggi? Per me il campionato è finito, dei playoff non me ne frega nulla. È stato un bel divertimento, non rimpiango nulla, mi spiace per questo epilogo. Mi spiace il fatto che nessuno mi abbia aiutato a gestire un momento difficile nel quale si doveva percepire che c’era qualcosa che non andava. Non ho fatto mancare niente a nessuno, ho la coscienza a posto. Di questo campionato non me ne frega più nulla.

Vado, parla il ds Mancuso: “Dovevamo vincere, siamo delusi”

Il ds Paolo Mancuso, presente in conferenza stampa, ha commentato la situazione con amarezza, mostrando però la volontà di ripartire: “Oggi c’è poco da dire, volevamo vincere e invece abbiamo fatto una prestazione non all’altezza. La situazione non è bella, c’è tanta delusione e amarezza. Dobbiamo assumerci tutte le colpe, io in primis. Adesso comunque dobbiamo avere la forza di ripartire. Tutti speravamo e credevamo in qualcosa di bello”.

Il Vado è una squadra che ha investito tanto, così come dichiarato: l’obiettivo era quello di alzare l’asticella, un obiettivo che al momento sembra essere sfumato: il Bra capolista dista infatti 11 punti, un divario difficile da colmare. “Quest’anno abbiamo deciso di alzare in modo importante l’asticella per raggiungere un risultato importante fin da subito. La squadra è stata molto cambiata rispetto allo scorso anno, è stato un po’ un primo anno di transizione. Ci son state cose positive e negative, a fine anno ci ritroveremo tutti e prenderemo le decisioni migliori. Gli infortuni non sono un alibi, oggi si doveva vincere a prescindere e fornire una prestazione diversa”.