Valentini: “Il lavoro di Corvino a Lecce andrebbe fatto studiare a Coverciano”
I complimenti di Valentini al dt del Lecce Pantaleo Corvino – La rete di Hasic al 121′ nella finalissima contro la Fiorentina regala al Lecce il titolo di campione d’Italia Primavera. Un capolavoro targato anche, e soprattutto, Pantaleo Corvino. Il direttore tecnico dei salentini è stato travolto dai complimenti dei vari addetti ai lavori nelle ultime ore. Tra questi sono arrivati anche quelli del dg del Brindisi, Pierluigi Valentini.
I due, come raccontato da Valentini ai nostri microfoni, fondarono alcuni anni fa una scuola di talenti, rinominata “Corvino Soccer Academy“. In un post pubblicato sul suo profilo Facebook, il dirigente del Brindisi ha sottolineato il gran lavoro compiuto da Corvino in giallorosso. “Andrebbe fatto studiare a Coverciano per i prossimi cinquant’anni“.
I complimenti di Valentini a Corvino dopo la vittoria del Lecce
“Ho avuto l’onore, il privilegio di stargli affianco cinque anni e gli devo calcisticamente tutto quello che so“. Ha aperto così, Valentini, il suo messaggio di complimenti per il direttore tecnico del Lecce, Corvino. “Conoscendolo davvero non dovrebbe stupirmi più nulla di lui perché parliamo di un assoluto fuoriclasse, in assoluto il top manager oggi in Italia. Ma ciò che ha fatto quest’anno a Lecce in prima squadra e con la conquista dello Scudetto Primavera andrebbe fatto studiare a Coverciano oggi e nei prossimi 50 anni perché è qualcosa di paranormale“.
Ieri al “Mapei Stadium” in campo c’erano Lecce e Fiorentina. Ed è stata proprio Firenze l’ultima tappa di Corvino prima di tornare a Lecce. Anche nei viola, dunque, sul rettangolo di gioco c’era più di qualche talento scoperto dal dirigente salentino. “Questa sera – ha concluso Valentini – in campo c’erano due squadre che praticamente portavano la sua firma. Giù il cappello caro direttore, non ci sono altre parole“.
Una stagione da incorniciare sia per Valentini che per Corvino. Il primo ha riportato il Brindisi in Serie C trentatré anni dopo l’ultima volta. Il secondo, invece, ha concluso l’annata con una salvezza storica – con la prima squadra – e con lo scudetto vinto dalla formazione Primavera 1.
A cura di Francesco Giudice