Valeriano Loseto: “Futuro? Sono tranquillo perché arriverà il mio turno”

Un passato sulla panchina di Gravina e Bitonto e la stagione appena conclusa come allenatore dell’Under 19 del Bari, neo promosso in B dopo un grande campionato. I consigli chiesti e gli insegnamenti ricevuti da Mignani e da Polito. Così Valeriano Loseto ha fatto quello step in più necessario per ritornare a guidare una prima squadra: “In queste ultime stagioni ho dimostrato di meritarmi queste categorie e spero in una chiamata importante”. Sicuro di sé e volenteroso di lasciare la sua firma nella formazione in cui andrà. In esclusiva a microfoni di SerieD24, Loseto si è soffermato sul girone H e sul futuro prossimo.

Loseto: “La chiave di volta del successo del Cerignola è stata l’ambiente circostante”

Ottantotto punti conquistati e la promozione in C ottenuta con ampio margine sulla seconda: stiamo parlando ovviamente del Cerignola. Ma qual è stata la chiave di volta del successo? Secondo Loseto “è stato l’ambiente che ha permesso ai gialloblù di trionfare a fine campionato. I tifosi, la società e gli stessi giocatori hanno dimostrato di essere superiori alle altre concorrenti. Ci sono stati dei momenti non felici ma alla fine sono riusciti a superare le difficoltà e ce l’hanno fatta. Aver creato un grande gruppo e soprattutto aver alimentato a suo di prestazioni l’ambiente circostante”.

Se a fine anno è sempre una sola ad esultare per il salto di categoria, c’è chi invece può assolutamente recriminare per la stagione al di sotto delle aspettative. “Mi aspettavo qualcosa in più dal Bitonto e dalla Casertana perché avevano creato delle rose davvero di alto livello. Evidentemente non è scattata la scintilla come in casa Cerignola” – precisa Loseto. “Rivelazioni? Sicuramente possiamo annoverare il Francavilla che ha avuto nella continuità di risultati la sua arma migliore e nella seconda parte di stagione il Brindisi ha fatto un capolavoro”.

Chi lascia la strada vecchia per quella nuova, sa quel che lascia ma non sa quel che trova. Un po’ rispecchia la condizione in cui si troveranno Bisceglie e Virtus Matino dopo la retrocessione amara in Eccellenza. “È un peccato aver perso una piazza importante come Bisceglie che aveva iniziato il campionato in maniera egregia: infatti era addirittura fuori dalla zona playout. Inspiegabilmente poi ha avuto un crollo. Il fatto di aver cambiato molti allenatori può aver influito sulle prestazioni, sintomo che forse non sono state fatte scelte sagge. Il Matino, invece, ha pagato dazio per non aver avuto alcuni elementi di spessore in grado di puntare alla salvezza”.

“Dopo un biennio di dominio delle pugliesi vedo favorita una campana”

Sul prossimo girone H Loseto punta tutto sulla rivincita delle squadre campane “che dopo un biennio di dominio delle pugliesi potrebbero tornare sotto le luci della ribalta”. Per esempio “Casertana e Cavese, ma dipenderà ovviamente da dove verranno inserite. E aggiungerei anche la Nocerina che ha fatto un colpaccio acquistando come allenatore un personaggio come Sannino”. Per ora sono soltanto “ipotesi perché il campo sarà il giudice supremo e vedremo alla fine chi la spunterà. Non dimenticando, però, le pugliesi che sono alla porta pronte ad inserirsi nella lotta”.

“Futuro? A Bari sono migliorato tantissimo. Sono tranquillo, aspetto una chiamata”

Dopo la stagione con l’Under 19 del Bari, Loseto brama di tornare tra i grandi. Ha voglia di allenare una prima squadra e di dimostrare il suo valore come allenatore. C’è stato un incontro all’insegna della serenità con la dirigenza del Bari nel quale “ho manifestato appunto la voglia di mettermi in gioco nel calcio che conta. A Bari sono maturato molto perché ho avuto la possibilità di confrontarmi con Mignani e Polito, apprendendo molte nozioni di tattica. E l’esempio lampante è il fatto di aver giocato per tutta la stagione con il trequartista, cosa che non avevo mai fatto prima d’ora.

Sul futuro non si sbottona l’ex manager del Bitonto che sottolinea come per ora non “ci siano state offerte concrete ma soltanto voci sparse in giro. La cosa certa è che chi prenderà Loseto come allenatore avrà dalla sua una persona motivata e vogliosa di imparare. Spero che qualche direttore o qualche presidente si ricordi di quello che ho fatto in questi anni e possa darmi la possibilità di mettermi in mostra. Tre anni fa presi il Gravina in zona playout e arrivammo sesti. A Bitonto, invece, dalla zona retrocessione al quarto posto. In questo momento sono sereno perché so che arriverà il mio turno” – chiude Loseto.

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