Antonini: “Fui vicino alla Samb, grazie a Dio non si fece nulla”
Durante la trasmissione “A ritmo di Samb” in onda su Tp24, il presidente del Trapani Valerio Antonini ha rilasciato alcune dichiarazioni. Le più rilevanti riguardano la trattativa sfumata per acquistare la Sambenedettese, ora in mano a Vittorio Massi.
La telefonata con Renzi
Antonini, che come è ben noto ha acquistato il Trapani, ha affermato di aver avuto diversi contatti con Roberto Renzi, all’epoca patron dei marchigiani: “Guardai i libri e avevo visto che era una squadra praticamente fallita, col il presidente che era un povero disgraziato. Lo chiamai.”
“Proposi 500 mila euro, per telefono. Mi diedero del pazzo, ma volevo entrare nel calcio.” Il numero uno dei siciliani, che si ritiene molto fortunato, dopo aver visto gli striscioni contro di lui chiamò Renzi per fargli un’ultima offerta prima di tirarsi indietro: “Se me la vendi entro un’ora compro la società, altrimenti vai avanti tu. Ringrazio il Signore che quella cosa non si sia fatta”.
L’imprenditore romano conclude: “Volevo investire nella Samb, ma mi fecero capire che non ero gradito. Bisogna trovare il giusto tempo e la giusta piazza. Adesso però, io me ne andrò in Serie C, mentre loro probabilmente rimarranno un altro anno nei dilettanti. Me lo auguro, così imparano.”
Il Trapani di Antonini verso il professionismo
Non solo l’auspicio del presidente, ma anche l’aritmetica lo dice: i granata sono vicinissimi al ritorno in terza serie. Il primo match point sarà alla 34esima giornata: in calendario c’è Trapani-Siracusa, ovvero prima contro seconda del girone I. Se entrambe le squadre arriveranno a quella gara vincendo tutte le partite, un trionfo dei padroni di casa porterebbe alla vittoria aritmetica del campionato.