Dai dilettanti alla MLS: Vanni Sartini batte il Toronto di Insigne

The American Dream, il sogno americano. Una leggenda a cui appellarsi, un sogno che con il duro lavoro può essere conquistato, il mito americano. Nell’ultimo periodo sono molti gli italiani che sul campo hanno deciso di approdare in MLS per proseguire o chiudere la propria carriera. Ma tra Chiellini, Bernardeschi, Criscito e Insigne spunta la meravigliosa storia di un allenatore cresciuto tra i dilettanti che ha conquistato il Canada. Vanni Sartini con i suoi Vancouver Whitecaps, pochi giorni, fa ha trionfato nella finale del Canadian Championship proprio contro il Toronto degli italiani.

Dalla FIGC agli USA partendo dalla Prima Categoria: la storia di Vanni Sartini

Ma cosa ci fa un allenatore italiano in Canada? Come ha fatto ad arrivare sino a lì? La parabola di Vanni Sartini è unica nel suo genere e rappresenta il trionfo del non perdere le opportunità e salire sul treno giusto. Fiorentino classe 1976, Sartini, una volta appesi gli scarpini al chiodo, dopo aver giocato come portiere tra Terza Categoria e Promozione, si dedica alla carriera da allenatore.

Nel 2010 la prima avventura è sulla panchina del Mezzana, formazione toscana di Prima Categoria, poi il Luco di Mugello in Seconda. Dopo i dilettanti, tra il 2012 e il 2015, viene chiamato come assistente da Davide Nicola a Livorno e Bari, per altre due esperienze più che formative. Dal 2015 Sartini si sposta di qualche chilometro ed inizia, invece, un nuovo percorso lavorando per la FIGC al Centro Studi e ricerche del Settore Tecnico di Coverciano.

Insegnamento e nuovi contatti: nel 2016 chiama la Federcalcio Statunitense che alla ricerca di nuovi allenatori europei gli offre un ruolo da formatore. Un’offerta che l’allenatore fiorentino non può rifiutare, uno di quei treni su cui non puoi non salire. Qualche anno da formatore di allenatori, altri contatti e nuove opportunità.

Vancouver Calls: la storica impresa con i Whitecaps

Nel 2020 a chiamare è Marc Dos Santos, allenatore dei Vancouver Whitecaps che vuole con sé Sartini in Canada. Prima la guida dell’Under 23 e poi il ruolo di vice allenatore in prima squadra. Nuovi orizzonti, nuovi obiettivi e un ambiente totalmente nuovo che portano a rafforzare le competenze. Un mondo quello del soccer americano, ricchissimo di talenti.

Lo scorso 27 agosto passa l’ennesimo treno da non perdere: l’allenatore Marc Dos Santos viene esonerato dopo un ruolino di marcia tutt’altro che invidiabile. Vanni Sartini diventa allenatore ad interim dei Whitecaps, ultimissimi in classifica e con 26 punti in 14 partite e riesce clamorosamente a centrare i playoff (il massimo traguardo possibile per la MLS).

Un’impresa storica che rende l’allenatore italiano un vero e proprio idolo sia per il pubblico del BC Place Stadium, ma in generale per tutti i tifosi della MLS. La somiglianza con il celebre attore Rowan Atkinson fa guadagnare a Sartini il soprannome di Mr. Bean degli States.

Vanni Sartini celebrato dalla LND: “Orgogliosi dei tuoi traguardi”

Vulcanico fuori davanti ai microfoni e preparatissimo sul campo, Sartini ama essere un personaggio sopra le righe con stampa e tifosi. “Complimenti, Vanni, siamo orgogliosi dei tuoi traguardi!” il commento della Lega Nazionale Dilettanti dopo la vittoria del trofeo contro il Toronto. In fondo, chiunque ami il calcio è orgoglioso di un personaggio come Vanni.

La storia di un self made man in salsa dilettantistica. Mai smettere di credere nei propri sogni, con la giusta preparazione e la giusta umiltà, senza mai dimenticare da dove si viene, si può diventare grandi. Ed ora Vanni Sartini dai campetti di Mezzana sogna nuovi lidi prestigiosi.

A cura di Simone Schillaci

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