Muhamed Varela Djamanca ha segnato in Coppa Italia il gol che ha permesso alla Reggiana di giocarsi nei supplementari il passaggio del turno contro il Genoa. I rossoblù hanno vinto poi la sfida per 2-1, ma al “Luigi Ferraris” resta indelebile la storia del 25enne nato in Guinea-Bissau.
Nella stagione 2021/22 segnava 14 reti con il Gladiator in Serie D. Appena due anni dopo gioca in Serie B e segna in Coppa Italia contro uno storico club del calcio italiano. L’esempio di chi non ha smesso mai di crederci e di chi ha sudato per raggiungere palcoscenici importanti, facendo quella che tutti chiamano ‘gavetta’.
Il gol di Varela è valso il momentaneo 1-0 in Coppa Italia per la Reggiana, rimontata poi dal Genoa. Ma da dove inizia la storia dell’attaccante? La sua carriera parte dal Portogallo, dove cresce nelle giovanili dello Sporting Lisbona Under 19. Diversi prestiti tra Belenenses, Real Sc e Aves, prima di atterrare in Italia e passare a titolo definitivo al San Teodoro in Serie D.
Alla prima esperienza 30 presenze e 6 reti, mettendo in mostra le sue qualità fisiche e tecniche. Le stesse che dimostrerà gli anni dopo con il Budoni dove siglerà 8 assist stagionali e 7 reti. La consacrazione avviene con il Lanusei Calcio: 32 presenze condite da 13 gol e 6 assist.
Il mirino del Gladiator è su di lui e nella stagione 21/22 indossa la maglia nerazzurra, mettendo in mostra nuovamente ottime prestazioni con 14 reti totali e 5 assist. Arriva la chiamata a cui non si può non rispondere, perché il treno passa una volta sola: Varela va alla Reggiana.
In Serie C aiuta i suoi a raggiungere la promozione firmando 4 gol e 3 assist. Quest’anno l’esordio in Serie B, dove per ora conta 8 presenze senza aver segnato o assistito i compagni. I gol sono, però, arrivati in Coppa Italia: 3 in totale, contando l’ultimo contro il Genoa.