Città di Varese, parlano Cotta e Di Maira: “La squadra ha un cuore incredibile”
I biancorossi continuano a vincere tra le mura casalinghe di un “Franco Ossola” prossimo al rinnovo. Contro il Derthona, infatti, il Città di Varese di Corrado Cotta trova la sesta vittoria stagionale a testimonianza che l’aria di casa è in qualche modo speciale. Se in trasferta i tre punti non sono ancora arrivati, infatti, all’ombra del Sacro Monte le cose cambiano. Apre Palazzolo al 5′, chiude la doppietta lampo di Di Maira tra il 73′ e il 76′. In mezzo anche un’espulsione ai danni degli ospiti e un episodio ‘da moviola’.
L’allenatore dei biancorossi ha quindi commentato la prestazione che ha portato la prima vittoria stagionale con più di un gol di scarto. “Questa partita andava chiusa nel primo tempo, sono contento per il risultato e l’applicazione ma non per il resto“. In seguito è intervenuto anche il bomber Di Maira, oggi autore della doppietta che ha chiuso definitivamente i giochi. “Domani saranno 365 giorni dal mio bruttissimo infortunio, è stata un’emozione incredibile“.
Varese, Cotta: “Non sono contento ma abbiamo rischiato solo una volta”
I biancorossi, dopo la delusione contro la Sanremese, ritrovano la vittoria, nuovamente tra le mura del “Franco Ossola“. L’allenatore del Città di Varese, Corrado Cotta, nonostante il 3-0, non è completamente soddisfatto. “Non sono contento, ma non voglio essere ‘Bastian Contrario’ – ha esordito l’ex Chieti -. Questa era una partita da chiudere nel primo tempo. Perché il rischio poi è di diventare leziosi ed egoisti. È vero però che abbiamo creato tanto e che l’unico rischio corso è stato dopo l’espulsione del giocatore del Derthona. Lì siamo stati colti alla sprovvista e con i giocatori fuori posizione. Siamo riusciti comunque a chiuderla, sono contento per il risultato e per l’applicazione ma non per tutto il resto“.
L’allenatore poi ha continuato, elogiando sia alcune individualità che il gruppo. “La squadra è ottima, ha un cuore incredibile. Non parlo mai dei singoli però sono contento per Di Maira. Meritava per la sfortuna che ha avuto nell’ultimo anno e l’applicazione che ha sempre profuso in allenamento. Palazzolo? Un fifone incredibile, ieri sembrava morto oggi è entrato in campo ed era più che pronto. Domenica dobbiamo andare a Pinerolo per vincere“.
Di Maira: “Mi sono trovato da solo in mezzo al niente”
A 364 giorni dall’infortunio al polpaccio rimediato con la maglia del Cjarlins Muzane, Filippo Di Maira è tornato a segnare, questa volta con la maglia del Città di Varese e sotto la guida di Corrado Cotta. “Un anno fa, il 27 novembre 2022, mi accadeva quell’infortunio bruttissimo. È stato un anno difficile perché ho avuto periodi in cui ho affrontato tutto da solo in mezzo al niente. Quando ho visto la palla entrare è stata una grandissima emozione. Mi sto allenando con continuità, vado avanti così e spero più in là di poter avere un po’ più di minutaggio”.
E poi la conclusione, tra le risate. “Dedica? In primis alla mia ragazza Anita che mi è stata vicina e poi alle tante persone a cui l’avevo promesso“.