Il Varese ci crede sempre di più. Floris: “Oggi è prevalso il cuore, il coraggio fa parte della mia vita”
Il Varese di Roberto Floris si impone per 2-1 sul Borgaro Nobis con il brivido: le parole dell’allenatore in conferenza stampa
Il Varese soffre a più riprese ma vince con grinta e personalità contro il Borgaro Nobis dell’ex Ezio Rossi per 2-1. A vincerla per i biancorossi ci pensano Romero con un gran tacco dal nulla e Stefano Banfi, che si porta in doppia cifra in campionato (RIVIVI QUI IL MATCH).
Il Borgaro Nobis ci crede fino all’ultimo e accorcia le distanze al 93′ con Brunod che gela per qualche istante il “Franco Ossola“. Il triplice fischio, però, spazza via i timori e anzi, porta ottime notizie anche da Bra:i giallorossi perdono con la Novaromentin per 3-2.
Il Varese, dunque, ci crede più che mai spinto dai propri instancabili tifosi. Roberto Floris, però, rimane con piedi per terra: “È ancora dura, il Bra ha già affrontato tutte le squadre di alta classifica, noi ancora no“. I sostenitori biancorossi, però, continuano a sostenere la squadra: la vetta ora dista ‘solo’ 6 punti.
Proprio l’allenatore del Varese è intervenuto in conferenza stampa al termine della partita. Ecco le sue dichiarazioni ai microfoni.
Varese, Floris: “Rimangono 11 guerre”
Partita sofferta nel gelo e sotto la pioggia di Varese. Alla fine, però, ecco i tre punti tanto agognati. “Quello che conta è il risultato. Le partite d’ora in poi andranno sofferte tutte. Sono rimaste 11 sfide che saranno guerre. Tutte quante. Abbiamo avuto dei momenti con buone occasioni, loro hanno fatto un’ottima partita“.
Da sottolineare, poi, il cambio al 25′ del primo tempo per sistemare la squadra. Fuori Marangon, dentro Piccioli. “Sono intervenuto nel primo tempo con una sostituzione che non era ovviamente una bocciatura per Marangon. Era una scelta coraggiosa essendo l’unico under a disposizione? Il coraggio fa parte della mia vita. Ho pensato che in quel momento ci fosse bisogno di quello. C’era l’esigenza di mettere a posto la squadra“.
“Oggi è prevalso il cuore, sono felicissimo”
Poche occasioni, sapientemente capitalizzate dai biancorossi che a testa bassa continuano la rincorsa, avendo ogni volta un solo risultato a disposizione. Floris ha le idee chiare: “Cinismo? Oggi è prevalso il cuore, abbiamo avuto un grande spirito e grande voglia di lottare. Ringrazio ogni giorni i ragazzi per quello che danno per questa maglia. Sono felicissimo. Noi guardiamo noi stessi e dedichiamo la vittoria al nostro pubblico che ci segue sempre“.
E il risultato del Bra? “Fa piacere ma non guardo quello. Devo vedere il mio percorso e assicurarmi che vinca la mia squadra. È inutile che guardo al di fuori, noi pensiamo a crescere e a fare quello che stiamo facendo bene. Il nostro campionato e il nostro cammino lo stiamo facendo nel migliore dei modi“.
I piedi, però, rimangono saldamente a terra nonostante l’entusiasmo che anima sempre più la Varese calcistica. “Loro (il Bra, ndr) hanno tenuto botta fino ad oggi, noi quelle squadre dobbiamo ancora affrontarle. Dobbiamo essere obiettivi e renderci conto che è ancora dura“. A conclusione anche un elogio a Niccolò Romero, che dal momento del suo arrivo sta ritrovando un fiuto del gol da bomber vero: “Ci sta dando una grande mano. Se lo avessimo avuto dalla prima giornata forse avremmo qualche punto in più“.