Città di Varese, Pertile: “Questa maglia è un fardello da portare”
Nel recupero della 19^ giornata del girone A, il Città di Varese ha perso la sfida, in casa, contro il Pont Donnaz per 1-2. Gara decisa da ben tre calci di rigore, che sono stati tutti trasformati. Sono gli ospiti ad aprire le marcature con Frugoli al 14^, recuperati successivamente dai padroni di casa al 24^ con Piraccini. A chiudere la pratica è Gulli, che al 39^ segna il gol decisivo della partita.
Dopo la sconfitta maturata ieri, i biancorossi restano fermi al terzo posto con 47 punti in 28 gare fin qui disputate e non allungano sulle inseguitrici, come Borgosesia e Derthona, ferme entrambe a 44 punti.
Una posizione meritata, nonostante l’avvio di campionato altalenante vissuto dalla squadra biancorossa, figlio di 3 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte nelle prime 10 giornate in Serie D. Proprio alla 10^ giornata è arrivato il tonfo in casa del Derthona, maturato per 1-0.
Sarà proprio il Derthona il prossimo avversario del Città di Varese in campionato. Le due squadre daranno vita a un match entusiasmante, dove la posta in palio è decisiva per la lotta in zona play-off.
“Siamo fortunati”
A fare il punto della situazione, in casa biancorossa, è Stefano Pertile, vice presidente del club: “Dobbiamo ritenerci fortunati di avere tifosi che si fanno domande, chiedono chiarimenti, si incazzano, cercano il confronto. Dobbiamo ritenerci fortunati di fare male e non tornare a casa tra l’indifferenza. Dobbiamo ritenerci fortunati che ore dopo la partita ancora siamo chiusi in un silenzio catatonico“.
“Tutti uniti per il Varese”
Pertile vuole unire tutto l’ambiente: “Tutto quello che può sembrare negativo, controproducente oppure eccessivo nella critica, non deve che avere un senso, farci capire che senza tutto questo non sarebbe la stessa cosa. Questa maglia è un fardello da portare, dobbiamo essere uomini per assaporare anche la sconfitta e lo sconforto per poterlo conoscere e rialzarci. Dobbiamo essere consapevoli che tutto questo darà un senso alle gioie che solo noi possiamo andarci a prendere. Uniti in un unico intento. Forza Varese, sempre“.