La Vastese è ancora senza stadio e non è ancora sicuro dove si giocherà il match contro il Fano. I marchigiani non hanno accettato di spostarsi fuori regione, più precisamente ad Agnone, in Molise. La nuova ipotesi ora sarebbe il “Comunale” di Casalbordino.
Un inizio di stagione travagliato per la Vastese, sia a livello di punteggio che per quanto riguarda la questione stadio. I primi allenamenti e le prime due uscite casalinghe stagionali, contro Trastevere e Roma City, sono andati in scena al “Civitelle” di Agnone. Poi un paio di apparizioni nello stadio di casa “Aragona“, che però ora è inagibile per lavori che, in teoria, dovrebbero cominciare l’11 ottobre.
In seguito, la Vastese è stata ospite del Montenero allo stadio “Comunale Vincenzo De Sanctis”, del Petacciato e da una settimana i biancorossi si sono trasferiti a Scerni. Ora il rifiuto del Fano di spostarsi fuori regione ha costretto la Vastese ha cercare una nuova soluzione. La scelta dovrebbe ricadere sul “Comunale” di Casalbordino. Una decisione che costringerebbe però ad anticipare il match a sabato 15 ottobre alle ore 15, a causa della sovrapposizione con altre partite. In attesa di conferma, che dovrebbe arrivare mercoledì 12 ottobre, quello che è certo è che il match si giocherebbe a porte a chiuse.
Dopo sei partite di campionato, la Vastese si trova al 12º posto con soli sette punti. Un inizio stagione deludente, condizionato sicuramente dalle difficoltà riscontrate con la questione stadio. Finora i biancorossi hanno collezionato una sola vittoria, quella alla quarta giornata contro il Roma City (5-2).
Nella prima uscita stagionale è arrivato il pareggio in casa del Tolentino per 1-1, poi un’altra X nello spettacolare 4-4 contro il Trastevere. Nel turno successivo la prima sconfitta in casa del Porto D’Ascoli (1-0) e, dopo il successo contro il Roma City, altri due pareggi contro l’Avezzano e il Termoli, entrambi chiusi sull’1-1.