Finale di stagione amaro per la Vastese, che con la sconfitta interna nel play-out contro il Termoli viene condannata alla retrocessione in Eccellenza. Una sentenza arrivata grazie ad una gara a dir poco rocambolesca, con i padroni di casa che si fanno rimontare nell’ultimo quarto d’ora di partita e subiscono il gol del KO al 92′. Alla Vastese bastava un pareggio per mantenere la categoria. A seguito del KO la dirigenza ha rilasciato un comunicato che tiene aperta la possibilità del ripescaggio.
La dirigenza della Vastese tiene aperta una flebile speranza per restare in Serie D. “Siamo pronti a verificare le possibilità di un ripescaggio, non vogliamo illudere nessuno, ma ci proveremo” si legge nel comunicato. “Siamo i primi ad essere delusi da questa retrocessione. – si legge sul profilo ufficiale Facebook del club – C’è grande rammarico e comprendiamo tutta l’amarezza dei tifosi biancorossi che anche ieri ci hanno sostenuto con calore e grande partecipazione nello spareggio play out per la salvezza“.
Le parole della dirigenza sono piene di rammarico per una stagione in cui le aspettative erano decisamente diverse: “Sono momenti tristi, in tutti i sensi, ma non dobbiamo abbatterci e fermarci. Errori ce ne sono stati, è chiaro, ma gli sforzi non sono mancati, purtroppo non sono stati sufficienti a garantirci la permanenza nella categoria.”
Al termine del match tra Vastese e Termoli una ragazza è rimasta ferita per dei disordini avvenuti nella tifoseria padrone di casa. Il club esprime tutta la solidarietà verso la giovane ed i familiari: “Siamo vicini alla ragazza purtroppo vittima del brutto episodio avvenuto al termine della partita nell’auspicio che le forze dell’ordine provvedano ad identificare il responsabile. Un abbraccio a lei ed ai suoi familiari“.