Vastogirardi, esordio da record per il 2007 Andrea Antinucci

Serie D, girone F, ultima giornata di campionato. Tra i titolari del Vastogirardi spicca il nome di Andrea Antinucci, giovane ragazzo molisano classe 2007. La partita in questione è quella giocata domenica 7 maggio tra Cynthialbalonga e, appunto, Vastogirardi, con i laziali che hanno vinto 1-0.
Un esordio da record per il 15enne isernino che, con il numero 10 sulle spalle, ha guidato il centrocampo dei suoi dal calcio d’inizio fino al 60′.

Un nome destinato a farsi conoscere, viste le ottime doti tecniche, la capacità di adattamento e le tante richieste di provino da parte di club blasonati, talvolta anche di Serie A. Il giovane Antinucci sta bruciando le tappe. Testimone una stagione, quella appena conclusa, iniziata in panchina per la Juniores Nazionali U19 e terminata da titolare in Serie D con la prima squadra gialloceleste.

La stagione di Andrea Antinucci e del Vastogirardi

L’impressione è che il giovane Andrea Antinucci non scorderà tanto facilmente questa stagione appena conclusa. Aggregatosi alla polisportiva Vastogirardi, ha iniziato il campionato con la Juniores Nazionale U19, ma è stato presto notato da Coletti, allenatore della prima squadra. Il tecnico lo ha quindi convocato più volte e lo ha fatto esordire all’ultima giornata, addirittura da titolare. Gli altri highlights della stagione del giovane calciatore isernino sono arrivati ai raduni delle rappresentative di categoria.

Antinucci ha esordito nella partita contro la Cynthialbalonga, in una sfida terminata 1-0 per i laziali, che grazie a questo risultato hanno conquistato i playoff. Il Vastogirardi, però, non ha subito conseguenze da questa sconfitta, grazie alla salvezza aritmetica conquistata con anticipo. Il club altomolisano ha infatti concluso la stagione al 10° posto, con 42 punti rimediati grazie a 10 vittorie e 12 pareggi.
Ora il dilemma: Antinucci rimarrà in Serie D con il Vastogirardi o si trasferirà altrove viste le tante richieste di provino? Purtroppo non ci è ancora dato saperlo.
Quello che è certo è che in futuro sentiremo ancora parlare di lui, di fianco a nomi già conosciuti a livello nazionale ed internazionale come Nwaneri dell’Arsenal o Pafundi (2006) dell’Udinese.

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Redazione