Dopo undici giornate, il percorso del Cosenza era iniziato con qualche intoppo di troppo. Le prime due vittorie contro Benevento e Modena diedero buone impressioni per il proseguo della stagione, ma da quel momento la squadra si fermò: il successo casalingo contro il Modena del 21 agosto venne ripetuto solamente un mese dopo, il 30 settembre, tra le mura amiche del “San Vito-Gigi Marulla” 3-1 contro il Como. Prima di quella boccata d’ossigeno, la squadra aveva ottenuto solamente 2 punti.
Purtroppo per il Cosenza, però, quella vittoria non rappresentò la svolta che tutti si aspettavano. Quattro KO di fila costrinsero il club ad esonerare Davide Dionigi e affidare la squadra a William Viali. Per lui contratto fino al termine della stagione, con l’obiettivo di salvare i calabresi dalla retrocessione in Serie C.
Detto fatto, anche se le difficoltà all’inizio non sono di certo mancate. La sconfitta di Pisa servì a Viali per capire dove bisognava intervenire, tant’è che col passare delle giornate è riuscito a trovare la quadra e a strappare risultati importanti per risollevare i calabresi dalle zone basse della classifica. Dai successi contro Palermo e Parma, fino all’incredibile 1-0 di Frosinone al 95′ con gol di Brescianini.
La ciliegina sulla torta è stato il playout contro il Brescia, una vera e propria battaglia. Dopo l’1-0 di Cosenza firmato Nasti, la squadra di Viali è uscita dal Rigamonti con un pareggio per 1-1 acciuffato solamente al ’95 grazie ad Andrea Meroni.
William Viali salva il Cosenza, ma la sua carriera da allenatore è partita da lontano. Rimasto svincolato dopo l’ultima esperienza con la Cremonese, decise di allenarsi con il Fiorenzuola, squadra militante in Serie D. Conseguito il patentino di allenatore, in seguito alle dimissioni di Natalino Gottardo diventa il nuovo allenatore.
Dopo aver fatto un salto nelle giovanili del Parma, Viali si trasferisce nella Lupa Piacenza all’epoca in Eccellenza emiliana. Percorso eccezionale il suo, tanto da stravincere il campionato con due giornate d’anticipo grazie anche ai 21 gol di Marco Arena. Proprio grazie alla classica gavetta, Viali è riuscito pian piano ad emergere allenando squadra di un certo blasone, in particolare Novara e Cesena.
Oggi a Cosenza si festeggia anche grazie a lui. Un allenatore capace di prendere la squadra e di trascinarla fino alla salvezza superando anche il pericoloso ostacolo dei playout.
Ex difensore, Viali ha giocato 184 partite in Serie A, realizzando 5 gol e 4 assist: non male per lui che di mestiere faceva il difensore. All’attivo pure 106 presenze in Serie B e oltre 150 in Serie C. Ha indossato, in ordine di presenze, le maglie di Lecce, Treviso, Cremonese, Fiorentina, Ascoli, Fiorenzuola, Ravenna, Venezia, Perugia, Monza, Ancona e Cesena.